CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] , oltre al progetto di contrastare la giurisdizione della nobiltà locale ed assicurarsi il controllo degli itinerari che portavano in Toscana e a Roma, anche il programma di restituire all'autorità dei vescovi ravennati una zona densa di istituzioni ...
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MARIA TERESA d'Asburgo, imperatrice
Heinrich Kretschmayr
Secondogenita e prima tra le figlie dell'imperatore Carlo VI e della principessa Elisabetta Cristina di Brunswick-Wolfenbüttel, nacque il 13 [...] , del resto, già da lungo tempo era sua proprietà solo di nome: come compenso, egli ottenne la successione nella Toscana allo spegnersi della casa dei Medici. Un arco trionfale sulla piazza Cavour a Firenze ricorda l'ingresso (gennaio 1739) della ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] a cercare appoggi internazionali nell'intento di rafforzare le sue ingenue pretese successorie ai vicini Ducati di Parma e Toscana, già da tempo nelle mire della regina di Spagna Elisabetta Farnese, intenzionata a trovarvi una confacente sistemazione ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] che patrocinarono la sua richiesta eminenti personaggi come i cardinali I. Cibo e C. Facchinetti e infine la stessa granduchessa di Toscana. Dall'8 gennaio al 5 dic. 1658 il C. risiedette alla corte fiorentina con la carica di auditore di Consulta ...
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MALABRANCA, Latino
Marco Vendittelli
Figlio di Angelo e di Mabilia di Matteo Rosso Orsini, nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1235. Per parte di madre il M. era nipote di Giangaetano Orsini, che [...] lo univano ad alcune casate di rilievo nell'ambito della politica e dell'economia fiorentine.
L'attività di legato in Toscana del M. non si limitò alla sola Firenze, ma fu rivolta alla composizione delle controversie interne di altri Comuni; ottenne ...
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FARSETTI, Andrea
Maria Pia Paoli
Nacque a Massa di Lunigiana il 30 nov. 1655 da Cosimo e Margherita Capassini.
La famiglia era originaria di Luni: sulla fine della città e sugli spostamenti dei Farsetti [...] 4542, 4709, 4710; Miscellanea Medicea 373, ins. 5; Firenze, Bibl. Marucelliana, ms. D. 228: Notizie biografiche di giureconsulti toscani, ad vocem; I. de Comitibus [G. Conti], Decisiones inclytae Rotae Senensis et Florentinae, Lucae 1714, ad Ind.; T ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] da C. P. Edlinger (1672: Firenze, Bibl. naz., Magliab. I, 68); curò la ristampa di B. Ambrogi, Chiave della toscana pronuncia, Firenze 1674; fece aggiunte ai Proginnasmi di B. Fioretti, Firenze 1661.
L'attività letteraria del C. è catalogabile tutta ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] e, per suo tramite, con Alessandro D’Ancona.
Dopo la morte del padre, il 26 giugno 1855, trascorse qualche mese in Toscana per occuparsi di affari familiari. Un anno dopo, il 15 giugno, rinunciò alla professione a Roma. Nei mesi successivi risiedette ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] nel 1723 (seguono le redazioni del'29 e del'70); a Modena, è pubblicato un codice generale nel 1771; in Toscana, la legislazione penale è unificata nell'86 (essendo falliti precedenti tentativi di codificazione generale); nel Veneto, si ha nel 1792 ...
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Nacque di cospicua famiglia in Bologna il 29 gennaio 1501. Conseguì il dottorato in diritto civile e canonico; ma l'amicizia con Giovanni Della Casa, con i cardinali Contarini, Pole e Bembo, ai quali servì [...] ; nel 1561 fu inviato al concilio di Trento. Allontanatosi di là a cagione d'una malattia, fu scelto dal duca di Toscana Cosimo I per dirigere l'educazione di Ferdinando suo figliolo, poi nel 1564 fu chiamato dal duca alla prepositura della chiesa di ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...