CONTI, Cosimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 4 marzo 1809 dal conte Giuseppe, maggiordomo di Maria Anna di Savoia, duchessa del Chiablese, sulla quale esercitò un forte ascendente finché non fu [...] attività, e significativa di una sensibilità del C. per quei movimenti filantropici attivi nelle regioni più progredite come la Toscana e la Lombardia, un'altra ne dispiegò il C. mirante a migliorare le condizioni morali della popolazione con l ...
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Cassa depositi e prestiti. - Gestione della Cassa depositi e prestiti (p. 316). - Al 31 dicembre 1936 i depositi in numerario esistenti presso la direzione generale della Cassa depositi e prestiti e presso [...] , ascendevano complessivamente a 2527, così ripartite per regione: Piemonte 58, Liguria 18, Lombardia 192, Veneto 824, Emilia 216, Toscana 155, Marche 55, Lazio 91, Umbria 14, Abruzzo 76, Campania 86, Puglie 29, Basilicata 6, Calabria 133, Sicilia ...
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ZECCHINO
Giuseppe Castellani
. Questo nome così celebre non fu in origine che un aggettivo. Il ducato d'oro veneziano nel 1472 venne ufficialmente valutato al prezzo allora corrente di soldi 124 (lire [...] di Sardegna con la SS. Annunziata, la repubblica di Genova con S. Giorgio, Lucca col Santo Volto e S. Martino, la Toscana col fiorino rinnovato dai granduchi detto zeccnino gigliato e con un pezzo di tipo veneziano per il Levante detto zanobino dalla ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] nazionale nel 1881 al 13% nel 1887, ponendosi al quarto posto dopo quella della Liguria (40%), dell'Umbria (18%), della Toscana (17%).
Bibl.: Per il quadro generale, cfr. G. Scagnetti, La siderurgia in Italia, Roma 1923; R. Romeo, Breve storia della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] . Lacché, «All’antica sua patria». Pellegrino Rossi e Simonde de Sismondi: relazioni intellettuali fra Ginevra e la Toscana, in Sismondi e la civiltà toscana, Atti del Convegno internazionale di studi, Pescia 2000, a cura di F. Sofia, 2001, pp. 70-77 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Società civile
Luigino Bruni
I mercanti e il monastero
È ormai un dato storiografico consolidato considerare l’Italia, nell’arco temporale che va dal Medioevo alla modernità, il principale (sebbene [...] regionale non trovano sbocco adeguato nel nuovo Stato unitario. Il Sud non ritrova la sua vocazione economica e civile. In Toscana, e soprattutto a Milano, la tradizione civile resta viva in alcuni luoghi, in antiche pratiche e in alcuni importanti ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] suoi,ibid., IX, 2, a cura di I. Del Lungo, p. 12; S. Terlizzi, Documenti delle relazioni tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1914, pp. 31, 33; Lettres communes de Jean XXII (1316-1334), a cura di G. Mollat, Paris 1904-47, n. 42838; Consigli ...
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FRESCOBALDI, Lamberto
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino attivo nel sec. XIII, fu tra i fondatori delle fortune della famiglia.
Forse originari della Val di Pesa e immigrati a Firenze [...] , in I ceti dirigenti dell'età comunale nei secoli XII-XIII. Atti del II Convegno sulla storia dei ceti dirigenti in Toscana, Pisa 1982, pp. 310, 312; C. Lansing, The Florentine magnates. Lineage and faction in a medieval Commune, Princeton 1991, pp ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] b. di tipo misto e dal riconoscimento della funzione di emissione a una pluralità di istituti (B. Nazionale, B. Nazionale Toscana, B. Toscana di Credito, B. Romana, Banco di Napoli, Banco di Sicilia), alcuni dei quali avevano svolto il ruolo di b ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] moderno di quella visione del mercato iniziata con la civiltà cittadina e con i francescani del tardo Medioevo, fiorita nella Toscana dell’Umanesimo civile della prima metà del Quattrocento, e poi, dopo quasi tre secoli di eclissi o di inabissamento ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...