GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] anonimo a Napoli Del dialetto napoletano, un libro che rivendicava il primato della lingua aulica napoletana su quella toscana.
Egli pertanto cercava di dimostrare che il napoletano, più vicino al latino, era assai affine alla lingua letteraria ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] adottati dalla Costituzione italiana sembrano segnare una situazione intermedia: se sei regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia-Romagna, Toscana, Sicilia, Sardegna) superano i 22.000 km², quelle dal territorio più circoscritto (Molise, Valle d'Aosta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pietro Verri
Peter Groenewegen
Pietro Verri è la figura di maggior spicco della Scuola milanese, soprattutto in quanto primo promotore della Scuola stessa e di iniziative connesse, tra le quali spiccano [...] L’elenco degli italiani con il cui lavoro Pietro Verri aveva ormai acquisito familiarità comprendeva anche gli studiosi toscani Pagnini, Tavanti e Neri. Non menzionati nella prefazione, ma richiamati nel testo, sono gli scritti degli studiosi inglesi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] , grazie alla significativa disponibilità di fondi assicurata dalla raccolta dei depositi. Vi erano Monti che, come quelli della Toscana ma anche quello di Napoli, facevano prestiti senza pegno, e che crearono il sistema per far circolare i depositi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardino da Siena
Giacomo Todeschini
Sin dalla metà del 20° sec. Bernardino da Siena è stato indicato come il più importante ‘economista’ medievale (de Roover 1967): questa anacronistica definizione [...] nell’ospedale di Santa Maria della Scala di Siena, in La società del bisogno. Assistenza ospedaliera e povertà nella Toscana medievale, a cura di G. Pinto, Firenze 1989, pp. 131-74.
O. Langholm, Economics in medieval schools. Wealth, exchange ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] Il capitalismo industriale in Italia, Roma 1977, p. 230; Id., Materiali, temi ed ipotesi per una storia dell'industria nella regione Toscana durante il fascismo (1923-1939), ibid., p. 396; L. Scalpelli, L'Ilva alla vigilia del piano autarchico per la ...
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DORIA, Oberto
Giovanni Nuti
Nacque prima del 1230 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia, primogenito di quattro figli.
Durante la giovinezza del D., negli anni della lotta tra il Comune e Federico II [...] la campagna voluta da Oberto Spinola: le città toscane, alleate di Genova, non si mossero, per cui Genova 1859, docc. CCLIV, CCLVI; Codice diplom. delle relazioni tra Genova, la Toscana e la Lunigiana ai tempi di Dante, a cura di A. Ferretto, in ...
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Volontariato
MMarco Vitale
di Marco Vitale
SOMMARIO: 1. Volontariato: natura, funzioni, dimensioni. ▭ 2. Volontariato e settore non profit: convergenze e divergenze. ▭ 3. Il non profit italiano al bivio; [...] . E proprio le associazioni che fanno interventi di emergenza, come le Misericordie, presenza secolare nella regione Toscana che ha ospitato la quarta Conferenza nazionale del volontariato, hanno professionalità retribuite accanto a volontari puri ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] francese e lo posero nelle migliori condizioni per incontrarsi con le tendenze xenofobe, in campo finanziario, della Destra toscana. Così nell'estate 1868, quando L. G. Cambray Digny mandò in porto l'operazione relativa alla concessione della ...
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CORBINO, Orso Mario
Edoardo Amaldi
Luciano Segreto
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 30 apr. 1876 da Vincenzo, proprietario di un piccolo pastificio, e da Rosaria Imprescia, figlia di un impresario edile. [...] nel testo) sono state avanzate da G. Mori, Materiali, temi ed ipotesi per una storia dell'industria nella regione toscana durante il fascismo (1923-1939), in Ilcapitalismo industriale, cit., pp. 393 s. Sulla nascita dell'Istituto mobiliare italiano e ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...