CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] vere e proprie: la "primogenita cara, e diletta",come egli stesso la designava, ha il titolo Ferdinando I, granduca di Toscana, o sia la morte di Violante Ghinucci (1778) e rimase inedita; la "secondogenita", La congiura de' Pazzi, fu pubblicata a ...
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CASOTTI, Giovan Battista
Claudio Mutini
Appartenente a famiglia nobile di origine bolognese, nacque a Prato il 21 ott. 1669 da Giovan Ludovico e da Maria Porzia Raffaelli.
Dopo aver frequentato, da [...] C. sul Buonmattei dantista e pregevole si rileva l'edizione, con note del Salvini, che il C. approntò della Lingua toscana (Firenze 1714): quarta in ordine di tempo e prima dopo la morte del Buonmattei, essa può considerarsi pressoché definitiva.
A ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] suo «illuminismo cattolico», produsse un’«età muratoriana» bandita ora (1740-1769) dalle «Novelle letterarie» di Giovanni Lami, in quella Toscana che (accanto alla Campania e al Veneto) fu la più vicina allo spirito del vignolese; le cui «ansie di ...
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Prosatori Minori del Trecento, Scrittori di religione – Introduzione
Don Giuseppe De Luca
I. La letteratura in volgare italiano del secolo decimoquarto è letteratura di estate colma, non solamente nelle [...] quella di ogni «villa», quella dei contadi e dei colli, quella delle giogaie appenniniche e quella delle marine; a parte che la Toscana anche da sola, in fatto d'arte, è un mondo, e in fatto di prosa è stata sino al secolo scorso innumerabile quanti ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] marzo 1669, in Inghilterra, Irlanda, Olanda e Francia (le relazioni sono edite a cura di A.M. Crinò, Un principe di Toscana in Inghilterra e in Irlanda nel 1669, Roma 1968; Relazioni d'Inghilterra [1668-1688], Firenze 1972). L'avvenimento di maggior ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] i suoi numerosi doppi per scambi con i privati e con le biblioteche delle corporazioni religiose esistenti nel Granducato di Toscana, dopo un rescritto di Ferdinando III a suo favore nel 1793, o con quelle dei conventi soppressi da Napoleone (1808 ...
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CARCANO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Milano il 3 febbr. 1735 da Lorenzo e da Teresa Masserati, figlia del conte Maurizio. La nobiltà dell'origine e le cospicue sostanze familiari gli permisero [...] patrimonio letterario acquisito alla scuola dei classici e rinvigorito dalla grande tradizione in volgare che trovava nella città toscana e nel collegio intitolato al letterato senese un centro di diffusione ancora vitale.
È anche possibile su questa ...
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VARCHI, Benedetto
Roberto Palmarocchi
Storico e umanista. Nato a Firenze il 19 marzo 1503, morto nella stessa città il 18 dicembre 1565. Suo padre, ser Giovanni, procuratore dell'arcivescovado, era [...] . Al tempo dell'assedio lasciò Firenze e sì recò a Bologna, dove assistette all'incoronazione di Carlo V. Tornato in Toscana nel '32, seguì gli Strozzi, riuscì a salvarsi a Montemurlo e, sebbene a malincuore, partecipò all'impresa di Sestino. Con ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] traduzione di Terenzio, edita per la prima volta a Venezia nel 1548, con il titolo Il Terenzio Latino commentato in lingua Toscana e ridotto a la sua vera latinità a i generosi, magnanimi signori don Francesco e don Giovanni Medici. In quest'opera ...
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PIERALLI, Assunta
Maria Teresa Mori
PIERALLI, Assunta. – Nacque nel 1807 a Lippiano, nell’Aretino, da Giuseppe e Francesca Capacci, di condizione agiata.
Ebbe tre fratelli: Ottavio, sacerdote; Giacomo, [...] intensificò in seguito con una serie di adesioni a molte di queste istituzioni, da Urbino a Prato, fra Marche e Toscana. Dopo il trasferimento della famiglia a Perugia, verso la fine degli anni Trenta, Pieralli fece parte della locale Accademia dei ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...