Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] 'esofago, per es., è frequentissimo in Normandia ed è pressoché assente in Puglia, quello dello stomaco è molto frequente in Toscana e raro in Sicilia. Questo è dovuto a molti fattori, quali, per es., la diversa alimentazione, l'assunzione di bevande ...
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FARIO, Leovigildo Paolo
Alessandro Porro
Secondogenito di Giovanni Maria e della nobile Cecilia Mangini, nacque al Borghetto di Asola nel dipartimento del Mincio (Mantova) il 16 sett. 1805 e fu battezzato [...] e caratteristiche di decisa autonomia dalla chirurgia generale. Inviato nel 1835, con F. Cortese, a visitare le terre liguri e toscane ove era in atto un'epidemia di colera, fu presto richiamato, a causa dell'appressarsi del contagio, a Venezia, ove ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] romana. Dopo la proclamazione della Repubblica, fu inviato, nel marzo del 1849, a Firenze per favorire l'unificazione tra Roma e la Toscana, ma il tentativo non andò a buon fine per l'opposizione di F.D. Guerrazzi. Di nuovo a Roma, partecipò alla ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] teoria giustificasse l'estensione del battesimo anche ai feti abortivi. La questione fu risollevata dal granduca Cosimo III di Toscana, che la sottopose al S. Uffizio e, alla risposta che è meglio comunque battezzare sub condicione, sentito il parere ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] Minerva medica, XLV (1954), pp. 639-646; E. Vitolo, L'Elisir di Le Roy nel concetto di G. B. ed in altri docum. toscani, in Misc. VII raduno di storia della farmacia, Pavia 1955, pp. 149-156; M. Malato, Un cultore della medicina sociale del 1800: G ...
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Il succedersi ordinato nel tempo di forme di movimento, e la frequenza con cui le varie fasi del movimento si succedono.
Il succedersi di varie fasi secondo un certo ordine e certi intervalli di tempo [...] solo per la sua forma ritmica.
Contemporanei a questi r. latini sono quelli in volgare: il cosiddetto R. laurenziano o Cantilena giullaresca toscana (2ª metà del 12° sec. o inizi del 13°), in cui un giullare chiede al suo vescovo il dono d’un cavallo ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] chiari che, al più, la letteratura si limita a far cenno a una sua intolleranza verso il clima della città toscana. Certo è che la disputa con la famiglia Sbaraglia sui confini dei rispettivi terreni aveva subito un'improvvisa accelerazione e non ...
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FOSSATI, Giovanni Antonio Lorenzo
Laura Fiasconaro
Nacque a Novara il 30 apr. 1786 da Gioacchino Antonio, sovrintendente di un ospedale di quella città, e da Antonia Baliana. Compiuti i primi studi [...] , disciplina allora già nota ma poco coltivata.
Le teorie frenologiche erano state infatti introdotte in Italia nel 1806 prima in Toscana da C. Morelli e Gatteschi, poi nel Napoletano ad opera di J. Mayer, autore di una esposizione della dottrina di ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] Roma 1720, pp. 67-69; G. Gigli, Diario sanese…, II, Lucca 1723, p. 246; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della Toscana…, I, Firenze 1805, p. 463; L. De Angelis, Biografia degli scrittori sanesi, Siena 1824, p. 350; L. Moriani, Notizie sulla ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] e Marsiglia che la peste si propagò, colpendo nella forma polmonare e provocando le devastazioni più terrificanti in Toscana, in Provenza, ad Avignone e nella Contea Venaissin.
Trasmettendosi direttamente da una persona all'altra attraverso la tosse ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...