CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] sia per remore di tipo morale.
Il 20marzo 1821,essendosi reso vacante il posto di tenore al servizio del granduca di Toscana Ferdinando III, il C. rivolse domanda per ricoprire l'incarico, motivando la richiesta anche con la necessità di assicurarsi ...
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CHINZER (Chintzer, Ghinzer), Giovanni
Bianca Maria Antolini
Non se ne conoscono i dati anagrafici; tuttavia egli stesso in molte sue opere si definisce fiorentino (in un suo libretto si legge "Giovanni [...] svizzere del granduca medesimo. Il C. svolse la sua attività come compositore di opere e oratori quasi esclusivamente in Toscana (la maggior parte delle sue opere vennero rappresentate a Firenze nel piccolo teatro di via del Cocomero), dove opero ...
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PARADISI (Paradies), Pier Domenico
Federica Rovelli
PARADISI (Paradies), Pier Domenico. – Compositore e clavicembalista, nacque intorno al 1707, come si desume dall’età (84 anni) notificata nel certificato [...] Venezia, Parrocchia di S. Marco, Parrocchia di S. Giminiano, Registri dei morti, n. 8, p. 29). L’ipotesi di un’origine toscana, avanzata da Fausto Torrefranca (1930, p. 486), è del tutto infondata (Gajewski, 1993, pp. 237 s.). A partire dal Lexicon ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] musikalische Zeitung, Leipzig 1869, n. 221), di notevole importanza è Il primo libro delle musiche, dedicato al Serenissimo granduca di Toscana ed edito dal Gardano a Venezia nel 1618. Esso è costituito da una Sinfonia a sei parti e da vari pezzi ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] di S. Stefano.
Nel 1768, ormai musicista di notevole fama, entrò anche a far parte della corte del granduca di Toscana Pietro Leopoldo, assumendo la direzione dei concerti e provvedendo al tempo stesso all'istruzione musicale dei figli del granduca ...
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PASQUINI, Bernardo
Arnaldo Morelli
PASQUINI, Bernardo. – Nacque a Massa in Valdinievole (oggi Massa e Cozzile, Pistoia) il 7 dicembre 1637, da Francesco di Michelangelo e da Maria Gentile di Bartolomeo [...] dal principe Borghese nel luglio 1692, quando questi decise di ridurre il numero dei dipendenti; colse l’occasione per recarsi in Toscana, dove la sua presenza a Buggiano, in casa del cognato, è attestata in un documento datato 15 ottobre 1692 ...
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PALELLA, Antonio
Giulia Anna Romana Veneziano
PALELLA, Antonio. – Compositore e clavicembalista, nacque a San Giovanni a Teduccio (Napoli) l’8 ottobre 1692, da Domenico e Anna de Noia.
Studiò al Conservatorio [...] città quanto, rimaneggiate, fuori dal Regno. Nelle tre commedie per musica composte su libretto di Antonio Palomba la lingua toscana è estesa a tutti i ruoli, anche a quelli tradizionalmente in napoletano. Lo si osserva nella commedia per musica ...
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CECCARELLI, Odoardo
Alberto Iesuè
Figlio di Pannonio, bravissimo scalco, e nipote di Alfonso, il medico falsario di documenti condannato a morte il 1º giugno 1581, nacque a Bevagna alla fine del XVI [...] fu ammesso il 21 genn. 1628, e vi rimase fino al 29 maggio 1658. Nel luglio del 1635 fu invitato in Toscana a cantare per Ferdinando II. Nel 1652 fu maestro di cappella pro tempore.
Ricordato concordemente (Haberl in Culley, Eitner, Fétis, Celani ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] Firenze da' giovani della Compagnia di San Giovanni Vangelista, con l'occasione delle Nozze delle Altezze Sereniss. di Toscana, l'Anno 1589 (Firenze 1592), un resoconto abbastanza dettagliato fornito dal figlio di Giovanmaria Cecchi, Baccio.
Da tale ...
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Pacini, Giuseppe. –
Giancarlo Landini
Baritono, nacque a Firenze il 16 luglio 1862 da Niccola e Maria Ciardini.
I genitori gli fecero studiare canto sotto la guida di Francesco Cortesi, operista di [...] trovatore, Macbeth. Dopo una puntata nel 1890 al Reale di Malta, dove cantò Faust e La traviata, ricomparve nella provincia toscana, al Verdi di Pisa e al Politeama Mabellini di Pistoia nella Lucia di Lammermoor e nel Barbiere di Siviglia. Nel 1891 ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...