(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Sardegna in cambio della Sicilia, andata all’imperatore, e rinunciava alle Langhe e a Vigevano; Parma-Piacenza e Toscana erano riconosciuti feudi imperiali.
Trattato del 1814 Firmato tra la Gran Bretagna e l’Olanda, che cedette la colonia del ...
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Italia
Pasquale Coppola
Salvatore Rossi
Vittorio Vidotto
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Questioni territoriali
Dopo un contrastato dibattito politico che si è sviluppato per tutto [...] di un tendenziale aumento della mobilità sia intra- sia interregionale, sono regioni quali l'Emilia-Romagna, la Toscana e la Lombardia a confermarsi come principali attrattori di flussi, mentre le regioni meridionali perdono complessivamente circa 50 ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] conte di Peñaranda. Erano rappresentati il re di Portogallo, gli Stati Generali d'Olanda, il duca di Savoia, il granduca di Toscana, il duca di Mantova. Mancava la legazione danese, essendo la Danimarca in guerra con la Svezia.
A Münster si trattava ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] la presenza di un insieme organizzato di mercati, in esistenza già nell’antichità – che ha avuto la sua culla in terra di Toscana e Umbria. Categorie come divisione del lavoro (volta a dare a tutti, anche ai meno dotati, la possibilità di lavorare ...
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VICENZA
Dario Canzian
Nella notte della vigilia di Ognissanti del 1236 Federico II mosse all'attacco di Vicenza, retta in quel momento da un podestà di altissimo rango, il marchese Azzo VII d'Este (v. [...] XI-XIV), in Id.-G. Gracco-A. Vasina-M. Luzzati, Comuni e signorie nell'Italia nordorientale e centrale: Veneto, Emilia-Romagna, Toscana, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 1), pp. 159-357; Id., L'età precomunale e la prima ...
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BECCARI, Odoardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Enrico de Leone
Nacque a Firenze il 16 nov. 1843. Compiuti gli studi classici presso il R. Collegio di Lucca, dimostrò subito una particolare tendenza per [...] ), pp. 46-51; R. Gestro, in Annali del Museo civico di Genova di storia naturale, s. 3, IX(1921), pp. 242-297; U. Martelli, in Webbia, V (1921), p. 1, p. 295; G. Roster, in Bollettino della R. Società toscana di orticultura, XLVI (1921), pp. 33-36. ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] volta si dividevano in tante corporazioni o nazioni in base alla provenienza: dei Francesi, degli Spagnoli, dei Catalani, dei Toscani, dei Lombardi, dei Romani ecc. In seguito, quando al diritto romano si aggiunse il diritto canonico e, più tardi ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Lello de Urbe e gli affreschi della cappella Minutolo, d’impronta cimabuesca. Durante il primo Rinascimento artisti in prevalenza toscani e lombardi arricchirono la città: reggia di Alfonso d’Aragona in Castel Nuovo, con arco trionfale di F. Laurana ...
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VULCANO
Gaetano PONTE
Aldo SESTINI
. Si attribuisce questo nome a rilievi della crosta terrestre dai quali erompe il magma (v. eruttive, rocce) che, sospinto dalle forze endogene, si accumula su [...] (isola Giulia, 1831, 1901). Il versante tirrenico della Penisola Italiana è poi ricco di vulcani spenti quaternarî, dalla Toscana al Vesuvio (Campiglia Marittima, Monte Amiata, vulcani volsinî, cimini e sabatini, Vulcano Laziale e altri, cui fanno ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] , di scambi culturali tra P. e Italia. L'attività di Antonio Fiorentino in P. e di A. Pires d'Evora in Toscana offre l'esempio di circolazione artistica che, nel corso del 15° secolo, si polarizzerà verso altri centri d'arte conformemente alle nuove ...
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toscanismo
(meno com. toscanéṡimo) s. m. [der. di toscano]. – 1. L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico: il t., quando non è naturale, diventa una posa e un difetto. 2. Parola, locuzione, modo proprio del parlare...
toscanita
toscanità s. f. [der. di toscano]. – L’essere toscano, soprattutto con riferimento all’uso linguistico, per indicare l’aderenza maggiore o minore ai modi del parlare toscano: uno scrittore di elegante e sorvegliata t.; l’eccessiva...