In farmacologia, ogni prodotto naturale, vegetale o animale, contenente uno o più principi attivi (alcaloidi, glicosidi, saponine, oli essenziali, sostanze amare, purgative, aromatiche ecc.) e che pertanto, [...] di dipendenza che esse tendono a indurre.
Per gli aspetti medici, morali, sociali e giuridici connessi con l’uso, l’abuso, la disponibilità, la prevenzione della d. ➔ stupefacente e tossicodipendenza; per l’uso della d. in ambienti sportivi ➔doping. ...
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Pietro Soggiu
Droga
Proibizionismo e antiproibizionismo
Legalizzare le droghe leggere?
di Pietro Soggiu
12 MARZO
Un giudice di Venezia ordina all'Azienda sanitaria di S. Donà di Piave di acquistare all'estero [...] con una ridottissima maggioranza dei votanti (e in presenza di un massiccio astensionismo), ma dal carcere non uscirono tossicodipendenti perché nessuno di questi era detenuto per il semplice consumo di droghe: lo 'Stato repressivo' (come più volte ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] condotto a potenti analgesici, quali levorfanolo, metazocina e alfaprodina, che però hanno mantenuto la capacità di indurre tossicodipendenza.
Il procedimento inverso, quello tendente a complicare la struttura del prototipo, è applicato in modo più ...
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tossicodipendenza
tossicodipendènza s. f. [comp. di tossico2 e dipendenza]. – Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di fare uso di sostanze psicotrope indotto da alterazioni fisiologiche sul soggetto che ne fa uso continuato,...
tossicodipendente
tossicodipendènte agg. e s. m. e f. [comp. di tossico2 e dipendente]. – Soggetto a tossicodipendenza: centri di riabilitazione di tossicodipendenti. È usato talora anche l’accorciamento gergale un tossico, una tossico (o...