Storico italiano (n. Bojano, Campobasso, 1946). Allievo di Renzo De Felice, ultimati gli studi universitari ha intrapreso la carriera accademica. Nella sua prima significativa monografia ha analizzato [...] in particolare le ricerche sul fascismo e ha dato alle stampe numerosi saggi sui temi della modernità, della nazione, del totalitarismo, del pensiero mitico e delle religioni della politica (tra cui si ricordano Il mito dello Stato nuovo del 1982 e ...
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Scrittore polacco (Słoboda Rungurska, Carpazî orient., 1888 - Losanna 1971). Di formazione filosofica, dopo la seconda guerra mondiale fu una delle figure di spicco, in Francia e in Svizzera, dell'emigrazione [...] , va ricordato il romanzo storico Powojenne perypetie Sokratesa ("Peripezie postbelliche di Socrate", post., 1985), allegoria del totalitarismo moderno. Di notevole importanza è la sua opera di saggista (Po stronie pamięci "Dalla parte della memoria ...
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Scrittore polacco (Varsavia 1919 - Cracovia 2003). Espresse con severo realismo le esperienze della guerra e dell'occupazione sofferte dalla sua generazione (Polska jesień "Autunno polacco", 1955). Scrisse [...] un tribunale sconosciuto", 1975) e sceneggiature cinematografiche. Altre opere: Maleńka encyklopedia totalizmu ("Breve enciclopedia del totalitarismo", 1990); Mija dzień ("Il giorno scorre", 1994); Wszyscy szukamy ("Noi stiamo ancora cercando", 1998 ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] presentata al nuovo Pontefice P. XI”, Firenze 2004; Y. Chiron, P. XI. Il papa dei patti lateranensi e dell’opposizione ai totalitarismi, Milano 2006; E. Fattorini, Pio XI, Hitler e Mussolini. La solitudine di un papa, Torino 2007; S. Giordano, P. XI ...
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Giornalista e scrittore italiano (n. Roma 1955). Dopo la laurea in lettere moderne ha iniziato la sua attività giornalistica nei mensili MondOperaio e Pagina, per poi passare a lavorare per il settimanale [...] fino al 2021, quando è passato all'Huffington post. Tra i suoi scritti: La fine dell’innocenza. Utopia, totalitarismo e comunismo, 2000; Il partito degli intellettuali. Cultura e ideologie nell’Italia contemporanea, 2001; Parolaio italiano. Dieci ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1890 - Hindås, Svezia, 1935). Di famiglia ebraica, studiò diritto alle univ. di Berlino e di Iena. Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, fu per alcuni anni a Parigi [...] di Weimar, per la sua avversione al vieto conservatorismo e per la sua condanna, prima morale che politica, del totalitarismo d'ogni colore. Ricorrendo spesso a sintomatici pseudonimi, si affermò col conciso racconto Rheinsberg (1912), cui seguì un ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] la guerra d’Etiopia, che avrebbe così mosso «vari passi su quella che considerava, diciamo così, la via fascista al totalitarismo, una via diversa da quelle nazista e bolscevica, ma che avrebbe dovuto produrre effetti in buona parte diversi e il ...
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Scrittore inglese (Hampstead 1903 - Combe Florey, Somerset, 1966). Esordì con una biografia, Rossetti (1928), genere cui tornò con Edward Campion (1935). Fin dai primi romanzi, Decline and fall (1928) [...] impegno in Brideshead revisited (1945). Ha fatto seguire due romanzi satirici: Scott-King's modern Europe (1947, contro il totalitarismo) e The loved one (1949, contro la democrazia protestante americana); la trilogia The sword of honour (1962; Men ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Adolfo Omodeo
Girolamo Imbruglia
L’identità intellettuale di Adolfo Omodeo si dispiegò in varie ‘figure’, tra loro intrecciate e legate a intense esperienze di vita. Egli fu storico del cristianesimo [...] con il gruppo milanese di Garosci e Leo Valiani.
Sviluppò un’originale riflessione sul partito di massa, che collegò al totalitarismo, tema molto discusso nel PdA (per es. da Venturi); il 13 febbraio 1946 intervenne alla Consulta su questo argomento ...
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Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico greco (n. Atene 1973). Compiuti gli studi di Regia cinematografica e televisiva alla Stavrakos Film School di Atene, ha esordito nella regia dirigendo [...] sublimando la realtà a metafora e rivendicando il valore sovversivo della scelta individuale in quanto opposta a ogni forma di totalitarismo e di costrizione sociale, The Killing of a Sacred Deer (2017), The Favourite (2018), con il quale ha vinto il ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...