JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] in Diritto, economia e istituzioni nell'Italia fascista, a cura di A. Mazzacane, Baden-Baden 2002, pp. 220-254; A. Pedio, La cultura del totalitarismo imperfetto, Milano 2002, pp. 195 ss.; M.S. Piretti, La legge truffa, Bologna 2003, pp. 54, 169-193. ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] Pio XII nell’immediato dopoguerra furono tesi a ribadire l’esistenza di un intimo nesso tra la guerra e il «totalitarismo dello Stato forte», estremo frutto di «un umanesimo secolarizzato» che aveva prodotto «la negazione e il disprezzo del pensiero ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] storia unitaria, come l’antica estraneità dei cattolici alla vita dello Stato, la crisi delle istituzioni liberali, l’inquinamento totalitario del fascismo. La Dc si è proposta di superare gli storici steccati tra guelfi e ghibellini, di portare i ...
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Cristianesimo
Bruno Forte
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il Nord del mondo: la crisi della modernità occidentale e la teologia come riserva di senso: a) Europa: verso la sintesi teologica e i ‛sistemi [...] , però, il tempo che va dall'illuminismo in poi è anche il tempo della violenza ideologica, messa in atto dai vari totalitarismi storici. In quanto presume di spiegare e dare senso a tutto, l'ideologia tende ad abbracciare l'intera realtà, fino a ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , come la famiglia, assumevano un ruolo strategico sempre maggiore in quanto terminale ultimo per fondare le basi dell’edificio totalitario del regime e della costruzione dell’uomo nuovo fascista. Nel 1929, Pio XI dedicò all’educazione cristiana dei ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] del possibile, all'etica del fattibile, alla novità di tutto ciò che nasce e che le impedisce di soccombere, ai totalitarismi che incombono: quello della politica, o dell'economia, o dell'etnocentrismo, e altri ancora. Per tutti questi motivi, essa è ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] della Dc, i cui «imbrogli», a suo avviso, rischiavano addirittura di trasformare quello italiano «da regime democratico a regime totalitario»79.
Nel convegno si udirono voci più moderate, come quella di Ugo La Malfa, che presiedette i lavori, e ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] riempire la propria vuotezza ideologica, non con il rimando ai diritti individuali e nemmeno con l’organicismo esasperato dei totalitarismi, ma con l’innesto della metafisica dell’Essere. L’aggancio era la visione finalistica del reale, che conferiva ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] e, nel caso dei giovani, erano state senz’altro sciolte29. Quello tedesco, che in Italia si voleva imitare, era un totalitarismo potente e determinato, che nei confronti della Chiesa parlava un linguaggio non molto diverso da quello dell’Urss. Si ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i poteri del tempo, quanto ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...