DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] della scuola ... chiuse con De Vecchi la sua fase dittatoriale ... Il problema posto da Starace era quello del totalitarismo fascista, che prospettava il trasferimento al PNF della formazione giovanile" (M. Ostenc). L'ultimo attacco da parte di ...
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Decolonizzazione
Adolfo Miaja de la Muela
di Adolfo Miaja de la Muela
Decolonizzazione
Sommario: 1. Delimitazione storica del concetto; comparazione fra la decolonizzazione odierna e la conquista dell'indipendenza [...] all'autodeterminazione e la protezione e garanzia internazionale dei diritti dell'uomo.
Per una spiegabile reazione contro il totalitarismo dei paesi sconfitti, la coalizione di Stati vittoriosa nel 1945 iscrisse nella Carta delle Nazioni Unite, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] soprattutto su questo piano. La politica estera fascista non era da loro giudicata come la politica di uno Stato totalitario, ma quale la logica, necessaria prosecuzione della politica estera dell’Italia unita (Zunino 2002, p. 123). Anche i più ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] e là a farne una leggenda nera.
Il Novecento: nuovi problemi, nuove difficoltà. La guerra, il nazionalismo, il laicismo, il totalitarismo La storia della Chiesa e del papato non consiste in una lotta contro le eresie e i poteri del tempo, quanto ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] decisioni politiche», nella ferma convinzione, sulla scia del magistero papale di Giovanni Paolo II, che il nuovo totalitarismo sia proprio nascosto dietro il relativismo morale:
«Se tutto questo è vero – afferma Mantovano – paragonare la negazione ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] 189-192; cfr. P. Craveri, De Gasperi, cit., pp. 86 segg.
104 Cfr. E. Gentile, Le religioni della politica. Fra democrazia e totalitarismi, Roma-Bari 2001, pp. 145 segg.
105 Cfr. G. Sale, Fascismo e Vaticano, cit., pp. 158 segg.
106 G. Donati, Perché ...
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] di C. Mozzarelli, Roma 2003, pp. 385-405, per la seconda R. Moro, Il mito dell’impero in Italia, in Cattolicesimo e totalitarismo. Chiese e culture religiose tra le due guerre mondiali, Italia, Spagna, Francia, a cura di D. Menozzi, R. Moro, Brescia ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...