TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza [...] e morale dell'umanità o di una sua parte privilegiata. Il che induce a pensare che il terrore degli Stati totalitari costituisca un fenomeno sui generis. Il suo scopo, in effetti, non è tanto il dominio totale quanto la trasformazione radicale ...
Leggi Tutto
Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] una ‛terza via' dai connotati incerti, di non aver condotto ancora una critica sufficientemente organica del sistema totalitario di tipo sovietico, di far gravare sulla sua adesione alla NATO un'intima vocazione neutralistica, di aver accolto ...
Leggi Tutto
Stalinismo
Giuseppe Boffa
Definizione
Col termine 'stalinismo' si indica in genere quel particolare sviluppo della Rivoluzione russa e del movimento comunista, che da quella rivoluzione prese le mosse, [...] .VV., Osmyslit´ kul´t Stalina, Moskva 1989.
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Boffa, G., Storia dell'Unione Sovietica, 2 voll., Milano 1976-1979.
Boffa, G. (a cura di), Per ...
Leggi Tutto
genocidio
Pier Paolo Portinaro
Un crimine contro l’umanità
Dei termini del lessico politico, genocidio è tra i più inquietanti, poiché designa fenomeni che la ragione umana fatica a comprendere. Genocidio [...] alla Cina di Mao alla Cambogia di Pol Pot, per arrivare a fine secolo alla tragedia del Ruanda.
Le cause
Certamente il totalitarismo, con la sua pretesa di creare l’uomo nuovo e di rimodellare la società secondo un piano preteso razionale, ha fatto ...
Leggi Tutto
Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] la precedono nel tempo.
La novità più vistosa del 20° sec. è stata l’istituzionalizzazione di un tipo di dominio definito totalitario (H. Arendt), che ha fra i suoi tratti salienti non solo la circostanza di nascere da un processo rivoluzionario, ma ...
Leggi Tutto
I campi di concentramento
Francesco Tuccari
Con l’espressione «campo di concentramento» si indica in senso lato un’ampia tipologia di luoghi di reclusione e di internamento finalizzati alla deportazione, [...] fine del 19° sec. Essi divennero poi i luoghi per eccellenza della repressione e del «terrore» delle grandi dittature totalitarie del Novecento, in special modo del regime hitleriano in Germania e di quello stalinista in Unione Sovietica. Nonostante ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] della ‘società aperta’, perché esalta la tendenza alla burocratizzazione e al collettivismo che sono i prodromi del totalitarismo, vizio congenito e inestirpabile di qualsiasi ‘illusione’ socialista.
D’altra parte, quando, a partire dalla crisi ...
Leggi Tutto
Liberalismo
Giuseppe Bedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] , allo stesso modo che le istituzioni non costituiscono di per sé una garanzia assoluta contro le tentazioni autoritarie e totalitarie: e ciò tanto più in quanto "le democrazie sono sempre aperte alle idee e specialmente a quelle provenienti dall ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] fascista, inserito da una parte all'interno della storia d'Italia e dall'altra nell'ambito dello studio dei totalitarismi tra le due guerre, aveva raggiunto un'organica definizione del fenomeno nella prefazione a un'antologia sulle interpretazioni ...
Leggi Tutto
Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , raccolte dall'intero pianeta, così definite nel testo ufficiale: Cristiani che hanno testimoniato la fede sotto il totalitarismo sovietico; Testimoni della fede, vittime del comunismo in altre nazioni d'Europa; Confessori della fede, vittime del ...
Leggi Tutto
totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...