Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 1942; v. Needham, 1946; v. Parsons, 1951; v. Barber, 1952), ritenendo sostanzialmente incompatibile l'autoritarismo e il totalitarismo con lo sviluppo della scienza. Ma in realtà, nella Francia assolutista del Settecento fu perseguito con successo un ...
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Società
Vincenzo Cesareo
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, ii, p. 853; IV, iii, p. 352; V, v, p. 6)
Il termine società è stato ed è tuttora impiegato da numerose scienze: filosofia, economia, diritto, [...] ) e sulla presenza di istituzioni che garantiscano la libertà individuale (Popper 1945). A differenza della s. chiusa, totalitaria, la s. aperta presuppone l'esercizio critico della ragione e la presenza di istituzioni che consentano la critica ...
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Sociologia
LLuciano Gallino
di Luciano Gallino
Sociologia
sommario: 1. Quesiti fondativi della sociologia. 2. La natura del legame sociale. 3. Differenziazioni teoretiche e specializzazioni della sociologia. [...] sociologia nelle università dei paesi dove essa era stata soppressa dall'una o l'altra forma di totalitarismo nei decenni precedenti, la proliferazione delle specializzazioni della ricerca sociologica ha conosciuto un'ulteriore accelerazione. Le ...
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Integrazione sociale
Richard Münch
Introduzione
L'integrazione sociale è uno stato della società in cui tutte le sue parti sono saldamente collegate tra loro e formano una totalità delimitata rispetto [...] prospettiva di un determinato sottosistema su tutte le altre, nella assolutizzazione del particolare in universale e in un totalitarismo morale. Nella società funzionalmente differenziata l'universo di discorso morale si riduce al modesto rango di un ...
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Movimenti non-violenti
Anna Anfossi
La non-violenza: cenni storici
I movimenti non-violenti e lo stesso dibattito sul concetto di non-violenza sono fenomeni che hanno un rilievo sociopolitico nel mondo [...] prova di forza che gli Indiani erano riusciti a dare a se stessi e al governo britannico.
Contro i regimi totalitari
Negli anni quaranta, sia nell'Europa in guerra e in particolare durante la resistenza alla dominazione nazifascista, sia in America ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] cinque ‛proposizioni paratattiche':
‟1. Il postmodernismo dipende dalla violenta ‛transumanizzazione' della terra, in cui terrore e totalitarismo, frazioni e insiemi, povertà e potere, si richiamano a vicenda. La fine potrebbe essere un cataclisma e ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] del mondo delle cose che l'uomo ha prodotte. Hegel precursore di Marx, e non del totalitarismo, in particolare dei totalitarismi fascisti, che Marcuse interpreta come la seconda ideologia di copertura del capitalismo avanzato, dopo il liberalismo ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...