Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] . Cime abissali, 1977 e 1978) - la visione caricaturale dell'Unione Sovietica tende a farsi vera e propria fenomenologia di uno Stato totalitario. Il frutto migliore di questo tipo di l. è il romanzo breve di V.V. Erofeev (1938-1990), Moskva-Petuški ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] è parte, e sente come sempre meno attuale la questione del suo rapporto col potere centrale (censura, ecc.), nelle società totalitarie la letteratura, come l'intera società, viene sottomessa a un potere infinitamente più forte che non è più solo di ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] 1942; v. Needham, 1946; v. Parsons, 1951; v. Barber, 1952), ritenendo sostanzialmente incompatibile l'autoritarismo e il totalitarismo con lo sviluppo della scienza. Ma in realtà, nella Francia assolutista del Settecento fu perseguito con successo un ...
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Luigi Accattoli
Giubileo
Annus centenus Romae semper est iubileus
Il Giubileo di Giovanni Paolo II
di Luigi Accattoli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
II Giubileo ha dominato, come fatto religioso, l'anno [...] , raccolte dall'intero pianeta, così definite nel testo ufficiale: Cristiani che hanno testimoniato la fede sotto il totalitarismo sovietico; Testimoni della fede, vittime del comunismo in altre nazioni d'Europa; Confessori della fede, vittime del ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] storia unitaria, come l’antica estraneità dei cattolici alla vita dello Stato, la crisi delle istituzioni liberali, l’inquinamento totalitario del fascismo. La Dc si è proposta di superare gli storici steccati tra guelfi e ghibellini, di portare i ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , come la famiglia, assumevano un ruolo strategico sempre maggiore in quanto terminale ultimo per fondare le basi dell’edificio totalitario del regime e della costruzione dell’uomo nuovo fascista. Nel 1929, Pio XI dedicò all’educazione cristiana dei ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] of racial attitudes, Berkeley, Cal., 1983.
Arendt, H., The origins of totalitarianism, New York 1951 (tr. it.: Le origini del totalitarismo, Milano 1967).
Barzun, J., Race: a study in modern superstition, London 1938.
Berghe, P.L. von den, Race and ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] tutto personale della musica che porterà il loro autore a fare ogni possibile esperienza razionale alla ricerca di un totalitarismo sonoro trovato solo negli ultimi anni con l'approdo alla serialità weberniana, anch'essa sentita però come classicità ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] e, nel caso dei giovani, erano state senz’altro sciolte29. Quello tedesco, che in Italia si voleva imitare, era un totalitarismo potente e determinato, che nei confronti della Chiesa parlava un linguaggio non molto diverso da quello dell’Urss. Si ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] indaga archè e telos più che l’intermezzo. E dove pure restano impigliati gli inferni, Hiroshima e Mauthausen, il totalitarismo sovietico e la guerra del Vietnam, gli «annaspamenti d’annegata»77 della Firenze del 1966 e la Repubblica italiana che ...
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totalitarismo
s. m. [der. di totalitario]. – Sistema politico autoritario, in cui tutti i poteri sono concentrati in un partito unico, nel suo capo o in un ristretto gruppo dirigente, che tende a dominare e controllare l’intera società grazie...
totalitario
totalitàrio agg. [der. di totalità]. – 1. Della totalità, che si riferisce alla totalità, cioè a tutte senza eccezione le persone o cose considerate: la sua iniziativa ha avuto un’adesione t., di tutti coloro che vi sono coinvolti...