BOLOGNINI, Ludovico (Bologninus, de Bologninis)
Severino Caprioli
Nacque a Bologna tra la fine del luglio e la prima metà del settembre 1446, figlio di Giovanni e di Lucrezia Isolani.
I dati sui quali [...] per viginti annos... incipiendo anno d(omini) 1469... quasi toto hoc intermedio tempore continue legi"; ma non badò al parte del corpus iuris civilis e del corpus iuris canonici ("in toto corpore iuris": così scrive nel proemio: cfr. Sighinolfi, p. ...
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Gabriella Venturini
Abstract
La normativa giuridica internazionale che regola la condotta dei conflitti armati (ius in bello) viene presentata nei suoi rapporti di coesistenza e complementarità con il [...] nei pertinenti trattati (art. 15 CEDU, art. 4 ICCPR, art. 27 IACHR). Pertanto in alcune situazioni rimane applicabile in toto il DIDU, in altre solo il DIU quale lex specialis, in altre ancora trovano applicazione complementare entrambi i sistemi ...
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MARTINI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Bologna il 24 apr. 1706 da Antonio Maria e Domenica Maria Felici, «sub parochia Sanctae Christinae Petraelatae» (Busi, p. 3)
Elisabetta Pasquini
La [...] la dispensa super defectu aetatis, il 24 febbr. 1729 fu ordinato sacerdote.
La vita del M. si svolse pressoché in toto a Bologna; se ne allontanò infatti in poche circostanze, in cui venne chiamato a dirigere musiche di sua composizione.
Nel 1747 ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] primo è il lapsus volontario. Si ha, per es., nella deformazione del nome (si pensi alla gag di Totò e l’onorevole Trombetta nel film Totò a colori), che si può fingere sia involontaria, data la coincidenza dei meccanismi di lapsus e gioco di parole ...
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Comico
Augusto Sainati
Etimologicamente il termine comico deriva dal greco komos, che in epoca classica indicava un genere di festino chiassoso e sregolato con il quale si festeggiava il dio del vino. [...] l'Italia, agli esempi di Ettore Petrolini, del nascente fenomeno Totò, di Erminio Macario ecc.), sia una comicità più complessa, articolata l'attività di un attore comico d'eccezione come Totò, la comicità si è stemperata nelle sfumature di critica ...
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DEL CASSERO, Martino (Martino da Fano)
Filippo Liotta
Le prime notizie su di lui provengono da fra' Salimbene da Parma che fu suo contemporaneo, in relazione con lui e ospite, per essere stato nascosto [...] gli anni 1234 e 1254. Sembra inoltre che il D. sia stato a Milano, dove avrebbe quanto meno tenuto una lettura, "presente toto collegio mediolanense", sulla l. Edita actio (C. 2.1.3) (Meijers, p. XXVIII n. 1). Notizia di un soggiorno e insegnamento ...
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STROZZI, Matteo
Lorenzo Fabbri
– Nacque a Firenze il 21 o il 22 settembre 1397 da Simone di Filippo Strozzi e da Andreuola di Vieri Rondinelli. sdf
Nel 1422, all’età di venticinque anni, si unì in matrimonio [...] ricco della popolazione cittadina. Era insomma un membro della classe agiata della città, la cui solida fortuna derivava in toto dalla famiglia di origine senza essere sorretta né da intraprendenza nel campo degli affari né da una chiara volontà di ...
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BUAZZELLI, Agostino (Tino)
Sisto Sallusti
Nacque a Frascati (Roma) il 13 luglio 1922 da Andrea, capo gestore dello scalo merci presso la stazione di questa località, e da Elena Campeti, casalinga. Dopo [...] di V. Cottafavi (parte del Parroco), in film in costume e soprattutto in film comici, accanto a P. De Filippo, Totò, R. Rascel, T. Scotti (dove, peraltro, le parti erano indegne delle sue capacità), segnalandosi come maresciallo dei carabinieri nell ...
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POGGI, Vittorio
Fabrizio Vistoli
POGGI, Vittorio. – Nacque a Torino il 20 dicembre 1833 da Giuseppe, funzionario della Corte dei conti di cospicua famiglia albisolese, e da Adele Pisani.
Rimasto prematuramente [...] di tanto se nell’ultimo quarto dell’Ottocento, e in particolare dal 1874 in avanti per un quindicennio, poté dedicarsi toto corde alla pubblicazione di seri studi di antichistica (una trentina in tutto), circa la metà dei quali concernenti l’Italia ...
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ACCOLTI, Francesco (detto Francesco Aretino o, per antonomasia, l'Aretino)
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Figlio di Michele e di Margherita Roselli, nato ad Arezzo tra il 1416 e il '17, fu scolaro di Francesco Filelfo a Siena tra [...] dove era la cappella di famiglia. Il 7 maggio 1488 il Comune decretò solenni esequie al cittadino, "ob cuius virtutes civitas toto orbe illustrata erat in aeternum".
Giurista di notevole fama, fu anche letterato e poeta, per cui ebbe l'amicizia e la ...
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toto-
tòto- [der. di toto(calcio)]. – Primo elemento di parole composte, spec. del linguaggio giornalistico, nelle quali ha il sign. di «previsione, pronostico»: totoelezioni, totonomine (v. totocalcio).
toto
tòto agg. [dal lat. totus: v. tutto], ant. – Latinismo adoperato due volte in rima da Dante (e sul suo esempio sporadicamente da altri poeti più tardi), con il sign. di tutto, intero, nella sua interezza o nella sua totalità: quelli aspetti...