CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] incontro. La lunga malattia del pontefice e interminabili discussioni sulla scelta del luogo (C. V voleva Tolosa, il re premeva per Tours, alla fine fu scelta Poitiers) ne furono la principale causa.
Tra l'aprile e il maggio 1307 si riunì a Poitiers ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] nel clero cardinale milanese, e certo ne curò l'educazione culturale in Milano e poi altrove. Nel 1063-65, Berengario di Tours scriveva al cardinale Stefano chiedendogli di convincere il papa Alessandro II a inviare presso la sua scuola in Angers un ...
Leggi Tutto
LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , V (1998), 8, pp. 36 s.; A. Gilet, Reconstitution d'un panneau de polyptyque de L. V. au Musée des beaux-arts de Tours, in Estampille. L'objet d'art, 1999, n. 331, pp. 12 s.; D. Picard, Un couronnement couronné, in Connaissance des arts, 1999, n ...
Leggi Tutto
BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] della "Cour des aides"; quale abate di St.-Denis fu uno dei tre rappresentanti del clero agli Stati generali riunitisi a Tours alla fine di quell'anno, e il 17 genn. 1484 ne veniva eletto presidente; fatto però oggetto di violenti attacchi personali ...
Leggi Tutto
PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] storia della Chiesa in Italia, XXIX (1975), pp. 365 s., 379; R. Sommerville, Pope Alexander III and the Council of Tours (1163). A Study of Ecclesiastical Politics and Institutions in the Twelfth Century, Berkeley-Los Angeles-London 1977, p. 31; J.T ...
Leggi Tutto
DOMENICO della Marca
Alberto Cottino
Nulla si conosce delle origini di questo artista, né di una sua eventuale formazione nell'Italia centrale: egli compare in Piemonte già in possesso del suo bagaglio [...] mentre di difficile collocazione cronologica - poiché l'arte di D. non presenta grosse evoluzioni - sono il S. Martino di Tours ora distrutto, dell'antica parrocchiale di Palazzo, i frammenti della chiesa di S. Pietro di Pessano, presso Bollengo, la ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] libbre.
Nessun documento getta luce sull'attività dei B. ad Amboise. Nel 1507 un contratto di affitto per una casa a Tours lo indica come "menuisier et valet de chambre de la Reine" (Anna di Bretagna): non sappiamo quando egli avesse ricevuto questo ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] partito dalla Toscana il 14 maggio, passando per Torino, raggiunse Lione il 2 giugno, unendosi alle truppe di Carlo IX presso Tours; fu quindi impiegato nella difesa di Poitiers agli ordini del duca di Guisa (la città era stata assediata ai primi d ...
Leggi Tutto
CANDIDO
**
Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] quale il patrimonio era situato - la Francia meridionale -, ma anche per quelli di altre diocesi del regno merovingio (come Pelagio di Tours o Siagrio di Autun). E nella veste di uomo di fiducia di Gregorio I vediamo agire C. sino all'inizio del sec ...
Leggi Tutto
MIGLIORE
Francesca Roversi Monaco
– Nacque forse nel secondo quarto del XII secolo. Era probabilmente di origine pisana (Kartusch, p. 41); di diversa opinione è Chacón (I, p. 598), che gli attribuisce [...] tra la Chiesa di Dol, in Bretagna, e quella di Tours, che rivendicava a sé la subordinazione della prima. M. da Innocenzo III che decretò la definitiva subordinazione di Dol a Tours.
Il rarefarsi delle attestazioni documentarie a lui relative porta a ...
Leggi Tutto
tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta di Tours (importante città della Francia...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...