LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rimasta traccia. È stato proposto, infine, di riconoscere in un gruppo di sette tavole di analoghe dimensioni, oggi diviso tra la National Gallery di Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte diuna ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di partenza per le sue ricerche di dissolvenze cromatiche e di variazioni luministiche, mentre nel secondo è da ricercare la matrice nei quali non è più tracciadi disegno e i colori si accavallano e si fondono in una delicata armonia. In opere come ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] di riferimenti alla sua attività pittorica - dichiara di avere 39 anni (ibid.).
Complesso appare lo sforzo ditracciare quali pare effettivamente condividere alcune proprietà stilistiche, diunamatrice riconducibile però, anche secondo Kanter (p ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] di caratteri compositivi e per una sostanziale adesione al "tremendo impasto" dimatrice riberesca, l'Uomo che legge del Museo provinciale didi s. Giuseppe per l'Arciconfraternita dei Pellegrini (1652), che testimonia un recupero della coeva traccia ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] per la chiesa matricedi Paceco, in provincia di Trapani, da cui nella chiesa di S. Maria dei Miracoli, che di fatto divenne una sorta di museo della di cui oggi non è però dato trovare traccia. A detta dello storico, infatti, si ammiravano tele di ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] personalizzate, si trovò a essere l'esponente diuna linea fiorentina di sostanziale matrice quattrocentesca, prevalentemente di scultori architetti, che il G. cercò di rivitalizzare, più che tentando una vera mediazione con la nuova linea romana ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] in proporzione, che costituì la matricedi molte planimetrie palladiane.
Fonti cinquecentesche indicano di Venezia (Codice Cicogna 3617) con diverse campagne di stesura databili al 1561-66, non autografe ma con traccedi interventi palladiani, in una ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] di assimilazione della matrice cambiasesca in chiave di fuso ammorbidimento linguistico. Una segnalazione da loro pennelli». Proposta su alcuni dipinti di ‘casa Piola’ e una nuova traccia per il soggiorno di Domenico Piola a Piacenza, in Bollettino ...
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GIUNTA di Capitino, detto Giunta Pisano
Angelo Tartuferi
Originario di Pisa, fu attivo nella prima metà del secolo XIII. La vicenda biografica di quella che è la personalità artistica di maggior spicco [...] di origine. La traccia fondamentale della biografia di G. si recupera ancora oggi dall'intervento di Peleo Bacci (1922), che cercò di Da Morrona "nell'alto diuna parete, di fumo tinta, nella cucina del Monastero di Sant'Anna di Pisa" (Bacci, 1922). ...
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LORENZO di Pietro, detto il Vecchietta
Francesco Sorce
Nacque da Pietro di Giovanni di Lando a Siena, dove fu battezzato l'11 ag. 1410 (Del Bravo).
Si ignora l'origine del soprannome Vecchietta con [...] impegno di L. in veste di architetto nel disegno della chiesa di Villa, inscritta in un quadro culturale dimatrice fiorentina da una modellazione estremamente levigata delle superfici, forse retaggio dell'attività di orafo di cui rimane traccia solo ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...