FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] mediazione di Th. Carlyle e S. Coleridge, innestava sull'originaria matrice kantiana gli apporti di altri filoni di sono stati ristampati (Woman in the 19th century più diuna volta, tra l'altro a cura di B. Rosenthal, New York 1971, e in un' ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro diuna famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di origine melozzesca, la metrica dolcemente ritmica dimatrice umbro-romana e i grafismi di sapore antoniazziano sono qui resi in una scena di dall’arte di pittori quali Cima da Conegliano e Bartolomeo Montagna che lasciarono traccia indelebile nella ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] il Vicchi, oltre che proprietario e direttore diuna cassa di banco, il D. sarebbe stato autore di "rassegne commerciali" e di un Trattato di economia politica di cui non si è trovata traccia. All'inizio degli anni Ottanta egli ricominciò anche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] del lavoratore subordinato: si sviluppano così letture critiche sui limiti di partenza dell’esperienza giuslavoristica italiana, ma anche linee interpretative che individuano unamatrice liberale nella lettura delle origini (Castelvetri 1994), molto ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana). atti di ultima volontà": pp. 7 s.) - ove si svaluta l'ipotesi bonfantiana diuna " giustinianee tolse di mezzo quei residui e quelle tracce del vetusto ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] 802). Alla radice di questa posizione vi sono le idee, dimatrice positivista, di "progresso" e di "evoluzione eterna" che diuna vera e propria disciplina scientifica, essa stessa "causa efficace di progressi della scienza, della quale traccia i ...
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CHIESA, Francesco
Paolo Petroni
Discendente diuna famiglia di artisti, nacque a Sagno, presso Chiasso, nel Mendrisiotto (Canton Ticino), il 5 luglio 1871 da Innocente e da Maddalena Bagutti.
Il nonno, [...] di Calliope, una trilogia allegorica cui il poeta deve i primi veri riconoscimenti culturali. Preceduta dalla stampa de La cattedrale (1903) e La reggia (1904), si compie con La città ed esce sotto il nuovo titolo unico nel 1907.
Il C. vi traccia ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] rimasta traccia. È stato proposto, infine, di riconoscere in un gruppo di sette tavole di analoghe dimensioni, oggi diviso tra la National Gallery di Londra, due collezioni private inglesi e il Kunsthistorisches Museum di Vienna, la gran parte diuna ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] di partenza per le sue ricerche di dissolvenze cromatiche e di variazioni luministiche, mentre nel secondo è da ricercare la matrice nei quali non è più tracciadi disegno e i colori si accavallano e si fondono in una delicata armonia. In opere come ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] scentrati", d'una società e diuna cultura cui difettano ormai un equilibrio, una fede, una salda concezione di Francia) la matrice, la stessa linea di sviluppo, del Risorgimento italiano e togliere pertanto a quest'ultimo ogni traccia europea e di ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...