Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il salto compiuto da Lodovico Barassi nel 1901 dall’esegesi delle norme locatizie al contratto di lavoro non passa inosservato, anche perché il fallimento della via legislativa attribuisce alla prima monografia [...] del lavoratore subordinato: si sviluppano così letture critiche sui limiti di partenza dell’esperienza giuslavoristica italiana, ma anche linee interpretative che individuano unamatrice liberale nella lettura delle origini (Castelvetri 1994), molto ...
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Nacque a Tregnago (Verona) il 9 nov. 1885, dal nobile Ciro e da Maria dei conti Franchini.
Il padre, storico e meteorologo, scoprì "la legge che lega assieme isobare e isoterme coll'isocrona dei temporali": [...] un parallelismo di sviluppo giuridico tra Oriente e Occidente (stante la comune matrice romana). atti di ultima volontà": pp. 7 s.) - ove si svaluta l'ipotesi bonfantiana diuna " giustinianee tolse di mezzo quei residui e quelle tracce del vetusto ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] concezione del mondo derivava indubbiamente dalla matrice cattolica con la consapevolezza della " di Scritti giuridici, Milano 1984 (per unatraccia sinottica v. AA. VV., L'amministrazione in cammino. Una guida alla lettura degli scritti giuridici di ...
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PETRUCCI, Pier Matteo
Sabrina Stroppa
PETRUCCI, Pier Matteo. – Nacque a Jesi il 20 maggio 1636 da Giambattista Petrucci, d’antica nobiltà senese, e da Aurelia Stella.
Dopo la morte del padre intraprese [...] della Congregazione dell’Oratorio (sua «matrice e norma»; cfr. Cistellini, 1989 , poi con una Commissione particolare di nomina papale; Piantoni, “Cor prudens praefert utile deliciis”. Tracce agostiniane nel ‘libro del cuore’ di P.M. P., in La Bibbia ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] dell'agricoltura: in qualche zona si trovano ancora traccediuna primitiva coltivazione alla zappa, ma un aratro più la strofe tipo, chiamata yoni "grembo materno, matrice", che faceva richiamare una particolare melodia. La melodia, su cui i tre ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] XVIII, la "felicità aristocratica" nella matrice, ma di tutti e per tutti nella fruizione una tradizione manoscritta agli apografi e, magari, all'autografo, traccia, da padrona, la storia d'un testo. Libera, a questo punto, di fare, di disporre, di ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] e invece alla luce diuna successione di "principi", di "spiriti", diuna sorta di categorie kantiane della politica. Nani disegnò una vera e propria parabola: Venezia, che riconosceva la propria matrice nel "principio di quiete", era stata ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] di un patriottismo dimatrice letteraria, volgendo lo sguardo alle vicende politiche dell'Europa, traccia 199-233.
286. Nelli-Elena Vanzan Marchini, La follia, una nave, una città. Storia di pazzi e di pazzie a Venezia nel '700, Mira 1981; Ead., I ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] , e cioè a causa dell'impossibilità di riportare l'attuale congerie di paesi a un'unica matrice. Esiste però anche il rovescio della dell'organizzazione prodotto una sostanziale modifica di quel quadro da noi tracciato al capitolo precedente circa ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] traccia nelle sue Memorie di un prefetto. O come Giacinto Scelsi, anch’egli prefetto (siciliano di Collegano, Cefalù, nato nel 1825), autore, per spirito di servizio e per diletto intellettuale, diuna serie preziosa diuna struttura dimatrice ...
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traccia
tràccia s. f. [der. di tracciare] (pl. -ce). – 1. Segno lasciato nel terreno, su una superficie o in altro ambiente, da qualcosa che vi passa sopra o attraverso, che vi poggia con forza: le t. del carro sul terreno, degli sci sulla...
woke agg. Detto di chi si sente consapevole dell’ingiustizia rappresentata da razzismo, disuguaglianza economica e sociale e da qualunque manifestazione di discriminazione verso i meno protetti; usato anche come s. f. e m. inv. | (iron.) Persona...