Storico e letterato scozzese, nato a Edimburgo l'8 marzo 1708, morto il 28 dicembre 1775. Fu educato in Inghilterra e, dopo un breve periodo di attività pratica nel giure, si dedicò alle lettere. Fu autore [...] di numerosi scritti storici, politici, geografici. In uno dei suoi primi lavori A View of the Changes to which the Trade of Great Britain to Turkey and Italy will be exposed if Naples and Sicily fall into the hands of the Spaniards (1734), sostenne l ...
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Child, Sir Josiah
Mercante ed economista inglese (Londra 1630 - ivi, 1699), fra i maggiori esponenti del mercantilismo. Arricchitosi grazie all’attività commerciale, C. ricoprì, quasi ininterrottamente [...] favorevole al principio di libertà di commercio, non esitò a schierarsi pragmaticamente a difesa degli interessi monopolistici delle compagnie. Fra le sue opere: Brief observations concerning trade and interest of money (1668); A new discourse of ...
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Uomo politico inglese (Londra 1858 - ivi 1943); apprendista meccanico, nel 1884 era membro della Federazione socialdemocratica. Al Parlamento nel 1892, fu successivamente rieletto, come radicale indipendente. [...] stimato per le sue qualità amministrative e per la sua moderazione. Mantenne la sua carica nel gabinetto Asquith (1908), passando nel 1914 al Board of Trade. Lasciò il gabinetto perché contrario alla partecipazione inglese alla prima guerra mondiale. ...
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Innis, Harold Adams
Storico dell’economia ed economista canadese (Otterville 1894 - Toronto 1952). Nel 1920 iniziò la sua carriera di docente universitario alla University of Toronto, dove rimase fino [...] canadese, dagli anni 1940 si dedicò allo studio del ruolo dei mezzi di comunicazione nella storia dell’Occidente. Tra le sue opere: The fur trade in Canada: an introduction to Canadian economic history (1930); Empire and communications (1950). ...
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Uomo politico inglese (Londra 1837 - ivi 1916). Deputato conservatore dal 1864, fu sottosegretario agli Interni (1868), primo segretario del Lord luogotenente dell'Irlanda (1874) e ministro delle Colonie [...] l'Home Rule, divenendo ministro per l'Irlanda (1886-87). Sostenitore del liberoscambismo, fu presidente del Board of Trade (1888-92) e nuovamente cancelliere dello Scacchiere dal 1895, dimettendosi nel 1902 a causa della politica protezionistica del ...
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Krugman, Paul Robin
Economista statunitense (n. Albany, New York, 1953). Vincitore della John Bates Clark Medal nel 1991 e del Nobel per l’economia nel 2008, ha studiato a Yale (B.A.) e al MIT (Ph.D). [...] a Yale, Stanford, alla London School of Economics, al MIT e, dal 2000 a Princeton. K. ha aperto la strada della new trade theory, introducendo l’ipotesi di rendimenti crescenti di scala, e della new economic geography, in cui i rendimenti di scala ...
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Architetto (Seattle 1912 - Detroit 1986), di origine giapponese. Di formazione razionalista, ha ricercato una sintesi tra alta tecnologia e moduli o motivi ispirati alla cultura gotica, islamica o giapponese. [...] air terminal, Saint Louis (1956, con J. Leiweber e G. F. Hellmuth); McGregor memorial community conference, Wayne State Univ., Detroit (1958); World trade center, New York (1962-77, con Emery Roth); Eastern province air terminal, Riyāḍ (1985). ...
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Danilo Taino
Se avessimo guardato da vicino ciò che stava succedendo nell’Organizzazione mondiale del commercio (Wto) – in Europa e un po’ in tutto il , invece, non lo abbiamo fatto – avremmo probabilmente [...] oggi, è di essere di fronte a un cambiamento di stagione.
Il 7 ottobre 1947, parlando del General Agreement on Tariffs and Trade (Gatt) che sarebbe stato firmato alla fine di quel mese a Ginevra, il New York Times lo definì «un vasto progetto» grazie ...
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Economista canadese (Toronto 1923 - Ginevra 1977), prof. nell'univ. di Manchester (1956-59), nell'univ. di Chicago (dal 1959) e nella London school of economics (1966-74). Vicedirettore di Economic studies [...] ), Essays in monetary economics (1967), The twosector model of general equilibrium (1971), Macroeconomics and monetary theory (1971; trad. it. 1973), Aspects of the theory of tariffs (1971), Further essays in monetary economics (1973), On economics ...
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Economista statunitense (n. Berwick, Illinois, 1897 - m. 1974), prof. nella univ. Duke (Durham, Carolina del Nord); ha anche ricoperto diversi incarichi per conto del governo degli USA, in partic. come [...] in Europa. Tra le opere: Economic life of Soviet Russia (1931), Germany enters the third Reich (1933), International trade and domestic employment (1945), Impact of federal policies and the economy of the South (1949), Economic resources and policies ...
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tradere
tràdere v. tr. [dal lat. tradĕre, comp. di tra(ns)-, che indica passaggio, trasmissione, e dare «dare»]. – Latinismo usato dai filologi e anche da storici delle tradizioni (popolari, religiose, ecc.), nel sign. di «tramandare, trasmettere»,...
tradimento
tradiménto s. m. [der. di tradire; tradimentum è già presente nel lat. mediev. della fine del sec. 12°]. – 1. L’atto e il fatto di venire meno a un dovere o a un impegno morale o giuridico di fedeltà e di lealtà: commettere un t.,...