Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tenuta a disposizione di tutti gli studiosi. In tal modo egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizioneellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la sovrastava, cosicché fosse possibile rivolgersi ad essa quando la Grecia ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] côté veneziano. Ma la sua attività scientifica fu multiforme e complessa, e abbracciò nel suo insieme la tradizioneellenica, sentita come fondamento e alimento della cultura europea, frequentata dai tempi della fondazione culturale esiodea alla sua ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] pervade tutto, oggi è l'umanesimo che deve trionfare, oggi è l'ellenismo che ha da risorgere" (Ep., IX, pp. 257-258).E Ottocento, Pisa 1965, pp. 119-132; P. Treves, C. poeta di tradizione, in G. Carducci, Poesie scelte, Novara 1968; G. A.Papini, ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il greco. È questo il periodo in cui la cultura ellenica fiorisce nella città veneta soprattutto per opera del Carteromaco, didascalismo di cui si nutriva, sull'ideologia di una tradizione da rinnovare, il messaggio della letteratura umanistica ("E, ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] 1980), osservati principalmente nella loro componente ellenica e riproposti con spirito filologico, rispettandone Firenze, dove, tre giorni dopo, fu sepolto secondo le tradizioni familiari in S. Pier Maggiore.
Per quanto figura sostanzialmente ...
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DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] di quale era la storia e di quali erano le tradizioni della penisola. Non giornali, se non modesti organi della Restaurazione ben si spiega, quindi, il loro gravitare in area ellenica nel IV secolo, né la loro adeguatezza politico-ideologico- ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] Bucarest, anch'egli si collocava nel solco di una tradizione culturale che, da uomini dell'epoca risorgimentale come il , a lanciare l'idea di detronizzare il re degli Elleni Ottone di Wittelsbach, per sostituirlo col figlio secondogenito del ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] sviluppi nominalistici della Scolastica occidentale, esorbitano dalla tradizione culturale dei monasteri italo-greci di Calabria che, oltre alle sue lezioni avignonesi, iniziò alla cultura ellenica Paolo da Perugia e il Petrarca.
I suoi interessi per ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] Napoli 1902, pp. 1 ss.; e vedi Lett. latina avanti l'influenza ellenica, II, pp. 171 ss.). Il C., infatti, precedette di almeno un , cui rimproverò lo scetticismo totale sul valore della tradizione storica romana, interpretata le più volte quale mera ...
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VALTURIO (de Valturibus, de Valturribus, Valtorri), Roberto
Anna Gabriella Chisena
Figlio di Cicco di Jacopo, nacque probabilmente a Rimini intorno al 10 febbraio 1405; non è noto il nome della madre.
La [...] non sembra avere una conoscenza approfondita della lingua ellenica: gli auctores sono spesso citati solo attraverso sua famiglia a Rimini, pp. 45-66; D. Frioli, Per la tradizione manoscritta di Roberto Valturio. Appunti e spunti di ricerca, pp. 69-93 ...
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panellenismo
s. m. [der. di panellenico, con riferimento a ellenico nella sua accezione più ampia]. – Movimento politico nato in Grecia nel 19° secolo col fine di riunire tutte le genti di lingua greca dei Balcani, dell’Anatolia e delle isole...