CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] un nuovo ruolo di letterato - svincolato dalla rigidità di una tradizione ormai astratta e inoperante ma capace piuttosto di agire a fondo risorgere bisognava riallacciare con i classici un rapporto più diretto e più libero. Da ciò l'utilità delle ...
Leggi Tutto
MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] pendant e già pienamente barocca, forse dovuta alla conoscenza diretta delle opere di Pieter Paul Rubens grazie a brevi un insieme di scelte meditate e ardite, anche in merito alla tradizione iconografica e testuale; infine, ma non da ultimo, è un ...
Leggi Tutto
FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] Vittorio, poi definito un maestro, fu facilitato dalla tradizione sindacalista rivoluzionaria da cui questi proveniva. Foa e di fabbrica, in cui Foa vide un importante esperimento di democrazia diretta, e di cui il suo amico Trentin fu il dirigente ...
Leggi Tutto
QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] che devastarono il teatro). Fra il 1944 e il 1945 aveva diretto quattro programmi alla Fenice e aveva fondato l’Orchestra d’archi ’è italiano, della grande tradizione italiana» (Gasponi, 1999, p. 101). Quella tradizione, appunto, che il Quartetto ...
Leggi Tutto
CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] sottoporre il regno a una più stretta tutela mediante il diretto controllo - sia pure effettuato in nome della regina - ambientare nella cornice delle sontuose nozze, celebrate secondo la tradizione nell'autunno del 1495 tra una damigella, Luigia, e ...
Leggi Tutto
AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] , ripetendo un gesto, già abituale al padre, assai indicativo di una tradizione di personale fedeltà al sovrano ancora di tipo schiettamente feudale.
La campagna di Piemonte diretta dal duca d'Alba, succeduto al Gonzaga nel governo dello Stato di ...
Leggi Tutto
D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] di O. Jones e reclamava autorevolmente l'abbandono della tradizione tardoneoclassica. I suoi studi sulle arti minori gli avevano operativa retrostante) da quella dell'Ufficio da lui diretto e nel quale dal 1884 accentrava la sua professionalità ...
Leggi Tutto
CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] Adriano Seroni che ne sottolineò il distacco dalla tradizione italiana contemporanea, su Paragone, nell’agosto 1985; G. Amoroso, F. C., in Letteratura italiana contemporanea (Lucarini), diretta da G. Mariani - M. Petrucciani, IV, Roma 1987, pp. 163 ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] classico della borghesia colta romana, istituto che apparteneva alla tradizione familiare, in cui avevano studiato i genitori e dove culturale «di critica al movimento dal suo interno» diretta da Piergiorgio Bellocchio prima e da Fofi e Manconi ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] il Ricci (1834), che raccoglie notizie dalla tradizione locale, quest'opera fondamentale dell'iter dell' Michael Pacher. Sarà anche possibile che tali contatti, non certo diretti, possano essere avvenuti. Ne sono sintomo e prova le incisioni dello ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...