GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] per farne un cenotafio alla memoria di Francesco, continuando una tradizione invalsa a Venezia fin dalla metà del XV secolo.
sequenza di tratti concavi e convessi ne palesa la diretta derivazione dalle ben note fronti romane ideate dal Borromini ...
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GHIGLIA, Oscar
Mauro Pratesi
Nacque a Livorno il 23 ag. 1876 da Valentino e Amalia Bartolini. Dopo i primi studi giovanili come autodidatta, negli anni Novanta frequentò gli artisti livornesi U. Manaresi [...] G. poté trovare una conferma alla sua volontà di integrare tradizione primitiva, rinascimentale, e la pittura della "macchia" con l Fattori, edita dalla casa editrice Self dell'amico Sforni, diretta da Papini. Il G. lesse Fattori con occhio cézanniano ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] il problema del loro rapporto, da un lato, con la tradizione locale dei presepi, dall'altro, con l'analoga produzione in causa un'influenza veneziana, forse dovuta a un intervento diretto di Gian Domenico Tiepolo (Honour).
Anche la decorazione di ...
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GIOVENALE, Giovanni Battista
Raffaella Catini
Nacque a Roma l'11 nov. 1849 da Benedetto, avvocato, e da Maria Valenziani.
Architetto, ingegnere, restauratore e storico dell'architettura, costituì per [...] , del tutto in antitesi con la raffinata tradizione romana di Giuseppe Valadier e di Raffaele Stern partecipazione alle campagne di scavo del foro di Augusto (1926-30), diretta da Corrado Ricci, e della porta Asinaria con Gustavo Giovannoni (1930 ...
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GIOJA, Edoardo
Gloria Raimondi
Figlio di Belisario e di Marianna Giovannelli, nacque a Roma il 27 sett. 1862.
Compiuti gli studi classici in un istituto francese di Roma, si dedicò alla pittura sotto [...] anche la sua inclinazione verso l'impiego di una manualità diretta, che lo condusse a modellare in cartapesta e a 1925), il G. elaborò una interessante riflessione sulla tradizione rinascimentale, indagando con efficacia espressiva i soggetti, ...
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ABBATI (dell'Abate), Nicolò
Armando O. Quintavalle
Nacque a Modena nel 1509 (secondo il Forciroli) o nel 1512 (secondo il Lancellotti, che però - Cronaca modenese, XI, p. 233 - lo diceva, al 25 marzo [...] poi presso lo scultore modenese Antonio Begarelli. Secondo la tradizione, avrebbe fatto per qualche tempo il soldato; ma già Fontainebleau, e ben presto dovette entrare in relazione anche più diretta con la corte, come provano i ritratti di Enrico II ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] nazionali, istituita dal vicepresidente della Repubblica Italiana F. Melzi come amministrazione centrale per gli edifici di Stato e diretta da L. Canonica. In tale ufficio il G. lavorò soprattutto a riconversioni a usi pubblici di edifici già ...
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CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] diverse componenti: da un lato la tradizione pittorica rinascimentale, il gusto per la grafica artistico industr. e la Scuola-d'arte applicata all'industria. Relaz. della commissione direttiva, Roma 1883; U. Fleres, in Natura ed arte, XI (1896-97), ...
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IACOPO di Cione
Angelo Tartuferi
Pittore fiorentino, nato probabilmente nel terzo decennio del XIV secolo (Kreytenberg, 1996), fu fratello di Andrea, detto l'Orcagna (morto nel 1368), e Nardo (morto [...] parti marginali, affidandone magari l'esecuzione diretta a un fedele collaboratore della bottega orcagnesca 114), eseguito intorno al 1380 ancora nel solco della più pura tradizione giottesca, oppure nel polittico con la Madonna col Bambino e quattro ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] agli estri cromatici e disegnativi della più brillante tradizione romana, formatasi sulla scia del primo Barocci e di Pietro Gagliardi, dovrebbe essere stata coordinata e diretta da Giovanni Battista Ricci (a questo attribuisce per intero ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...