BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] un'estrema semplicità e si svolge in pieno ambiente campagnolo. Qui l'autore, come nella Betìa, risale direttamente alla tradizione pavana dei "mariazi", con l'intento di portare questo semplice genere di contrasto matrimoniale entro una più decisa ...
Leggi Tutto
CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] quattro voci miste ed orchestra, composta tra l'autunno 1871 e la primavera dell'anno seguente venne diretta (in ottemperanza ad una vecchia tradizione lucchese) dallo stesso C., il 9 giugno, nel duomo: fu questo il suo esordio pubblico, accolto con ...
Leggi Tutto
CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] e nordica; con il che egli, sulla scia di una tradizione che vanta nel sec. XVIII buon numero di autori, si riconduceva Cicognara, Venezia 1888. Lettere sparse del C., o a lui dirette sono presso i fondi di tutti i maggiori artisti e uomini dì ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Nicomede
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Reggio Emilia il 15 sett. 1818 da Gaetano, farmacista, e da Maria Laurenti, frequentò le scuole dei gesuiti, manifestando al termine degli studi secondari [...] penisola, duello terminato con la vittoria della diplomazia sabauda diretta dal genio di Cavour". Naturalmente si tratta di una B. verso questo sovrano, come colui che, staccatosi dalla tradizione gloriosa dell'avo e del padre, fallì nell'ordinamento ...
Leggi Tutto
CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] C. si distingueva già come un acerrimo difensore della tradizione, decisamente chiuso di fronte a qualsiasi novità: nell' numerosi arresti e sembrò che il C. sarebbe stato direttamente chiamato in causa nel processo che si andava profilando, ...
Leggi Tutto
CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] Mantova, a loro volta in relazione con il Comitato nazionale italiano diretto ed animato da G. Mazzini.
Ai principi mazziniani il C grande ascendente morale, di alto prestigio, con una tradizione patriottica illustre, di carattere adamantino, era un ...
Leggi Tutto
DE CHIRICO, Andrea (Alberto Savinio)
Marcello Carlino
Nacque ad Atene, il 25 ag. 1891, da Evaristo, ingegnere ferroviario, originario di Palermo, e da Emma Cervetto, nobildonna genovese.
Ad Atene trascorse [...] , che voltava definitivamente pagina e destituiva i valori della tradizione, anche quelli più sacri.
Dopo un viaggio a Venezia Apollinaire. Attivissimo, egli pubblicò articoli su La Voce, diretta da G. De Robertis; scrisse su Avanscoperta nel ...
Leggi Tutto
MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] che lo accompagnò vita natural durante e di osservare in presa diretta la Galleria Farnese e i capolavori di scuola bolognese. È lecito gravemente.
È da considerarsi un topos di illustre tradizione la notizia, riferita dai primi biografi, che proprio ...
Leggi Tutto
BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] nuove, capaci di segnare una svolta decisiva rispetto alla fiacca tradizione di un ben edulcorato classicismo.
Nella lettera X svolge la studi, e studiosi" mostra come la cultura sia stata diretta e organizzata nei vari "centri" (città, scuole, ...
Leggi Tutto
POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] e pare fosse personalmente favorevole a una sovranità diretta della Chiesa nel Nord Italia. Nel 1331 1990-91, ad ind.; Chronicon Regiense. La Cronaca di Pietro della Gazzata nella tradizione del codice Crispi, a cura di L. Artioli - C. Corradini - C. ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...