Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] Dragonetti, come quello di Genovesi o di Filangieri, è direttamente un discorso sul mercato, una teoria di sviluppo economico, e civile? In generale, e come nota comune all’intera tradizione dell’economia civile, il senso di tutta l’opera educativa ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] navi cariche di diverse mercanzie, quasi tutte dei Buonvisi, dirette in Marocco, che tuttavia fecero ritorno con buona parte delle Life of More), rischia di gettare qualche ombra su una tradizione che finirebbe per avere il suo punto di partenza nel B ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] design, secondo un indirizzo che gli veniva dalla tradizione olivettiana. L'E. cedette la sua partecipazione quasi per intero da lui) e da un altro olivettiano, Geno Pampaloni, e diretta da E. Macorini. L'E. cosi ebbe modo sia di "far pratica" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Pecchio
Maurizio Isabella
Giuseppe Pecchio può considerarsi il fondatore dell’economia politica risorgimentale. Riprendendo l’eredità di Pietro Custodi, Pecchio popolarizzò il pensiero economico [...] , depositario attraverso Henry Holland e James Mackintosh della tradizione whig di James Fox, e ai giornalisti della tiri di più» (p. 216).
Questa critica, tuttavia, era diretta in particolare all’opera di David Ricardo, che aveva ridotto la scienza ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] , arti e commercio (1° nov. 1862-20 dic. 1863), da lui diretta con G. Del Re e S. Gatti, e in opuscoli, poi rifusi Sozialisten il C. deplorò la rottura con la mitica tradizione ortodossa, ma riconobbe serietà scientifica e rimase incuriosito dalle ...
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COMI, Vincenzo
Vincenzo Clemente
Nato a Torano Nuovo (nella, provincia di Teramo) il 3 novembre del 1765 da Alessio e da Rosaria Cascioli, la sua formazione, avvenuta a Teramo, risentì del clima culturale [...] e riformatrici del gruppo dirigente e un tramite alle istanze provinciali dirette al governo di Napoli. Fu appunto il C. a dotare liberaliste, e sottilmente anticentraliste proprie alla tradizione "municipale" teramana; pubblicizzazione dei bilanci ...
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INDRIO, Pasquale
Salvatore Lardino
Nacque ad Altamura, presso Matera, il 3 genn. 1875, da Saverio e Angela Moramarco, primo di due figli. Iniziò gli studi nella città natale, li proseguì a Bari, conseguì [...] 1908 n. 445, che autorizzava l'istituto a fare anticipazioni dirette agli agricoltori per altre migliorie agrarie. In pochi anni il credito il fascismo, anche nella piccola Basilicata. Era la tradizione di un movimento che promuoveva e in tanti modi ...
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PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] partecipazioni industriali nel 1927 passarono in termini considerevoli alla diretta gestione del nipote.
Suoi campi di intervento furono ulteriormente la sua posizione, seguitando – secondo la tradizione – a costituire il punto di riferimento della ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] Il successo, se non commerciale, certamente tecnico della manifattura diretta dal G. fu confermato durante l'occupazione francese del Piemonte del castello di Vinovo vita natural durante.
Secondo la tradizione dei "secreti" il G. non descrisse mai né ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] quando si trattava di indebolire nel settore la forte tradizione socialista e popolare. Sul problema del credito, viceversa per quasi un decennio la politica creditizia dell'istituto diretto dallo "storico nemico" Arturo Osio. Fu impegno costante ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...