DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] ". T. Porcacchi, in una lettera del settembre '64 diretta sempre al Botonio, affermava invece che egli "è morto d'Italia, IV, Bologna 1929, pp. 146-49; G. Folena, Sulla tradizione dei "Detti piacevoli" attr. al Poliziano, in Studi di filol. ital., XI ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] lo spinse a portarsi a Roma dove, secondo le direttive di Mazzini, si affrettò a fondare un comitato dell popolare, in Almanacco della Repubblica. Storia d'Italia attraverso le tradizioni, le istituzioni e le simbologie repubblicane, a cura di M. ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] della novella bandelliana. Anche questo soggiorno a Treviso non è facilmente documentabile per la solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di S.Niccolò che presta il fianco al pericolo delle omonimie. È tuttavia certo ch'egli tornò ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] ignorate le ricerche dei classicisti e trascurata la conoscenza diretta delle fonti.
Lo sviluppo del νόμοϲ βαϲιλεύϲ, allo studio del testo scritto, si affianca l’indagine sulla tradizione figurata (cfr. Civiltà letteraria in Magna Grecia, in Megale ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] non restasse traccia; e, di fatto, nulla la tradizione ha conservato sotto il nome del maestro pratese. Eppure dei quali descriptus dall'altro (L infatti è derivato direttamente dall'autografò, cui invece rimontano mediante un anello intermedio i ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] e sociale della sua regione, con i miti e le tradizioni di una gente ancora legata a strutture economiche quasi primitive, non che egli studiò particolarmente e di cui curò per una collana diretta da U. Ojetti un'antologia di scritti (Le più belle ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] correzioni e aggiunte, ibid. 1912); sia, soprattutto, dall'impegno diretto nella vita politica che lo portò nel 1904 alla nomina, a Livorno con il titolo Saggi di letteratura popolare, tradizioni, teatro, leggende, e Saggio di una bibliografia ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] in assoluto il più vasto corpus di rime che la tradizione conservi di un poeta della scuola siciliana. Potendo contare il luogo poetico in cui il trovatore provenzale poteva rivolgersi direttamente alla donna e il nome in codice col quale chiamarla ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] alla scienza newtoniana, considerata a Bologna quale diretta continuatrice della corrente galileiana, dava anche prova disposto ad accettare con largo eclettismo tutta la migliore tradizione della pittura moderna da Raffaello a Rembrandt e a ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] di quella diocesi).
La famiglia del C. fu per tradizione amante delle lettere e degli studi, a cominciare dal padre narrazione dei fatti e nell'esposizione dei discorsi diretti. L'interpretazione moraleggiante della storia in funzione educativa ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...