DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] Murano, di seguire con attenzione e anche con diretta partecipazione la vita dell'Ordine, come dimostrano, 82-90; B. Calati, La spiritualità del Quattrocento e la tradizione camaldolese, in Ambrogio Traversari nel VI centenario della nascita, Firenze ...
Leggi Tutto
Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] "quedam instrumenta" (Ptolomaeus Lucensis). Un'antica tradizione erudita afferma che si prese cura della sua Lo Stato papale dal periodo feudale a Martino V, Torino 1987 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VII, 2), pp. 266-67.
G. Falco, Studi ...
Leggi Tutto
EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] " (la variante "nostris vix respondentibus", attestata da tutta una classe della tradizione manoscritta, non indicherebbe, da parte dell'autore, la visione e la conoscenza diretta del fatto).
Nel 488, quando i Rugi, riprese le loro scorrerie, dopo ...
Leggi Tutto
La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] modo piacevole per evitare certe difficoltà e raggiungere più direttamente l’animo degli uditori meno colti.
Il grande Di Cesare, Donatella (a cura di) (1989), Lingua tradizione rivelazione. Le Chiese e la comunicazione sociale, Casale Monferrato, ...
Leggi Tutto
COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] della novella bandelliana. Anche questo soggiorno a Treviso non è facilmente documentabile per la solita mancanza di chiarezza della tradizione documentaria di S.Niccolò che presta il fianco al pericolo delle omonimie. È tuttavia certo ch'egli tornò ...
Leggi Tutto
BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] del papa a favore di Melo si inseriva nella tradizione politica della Curia, manifestatasi sin da quando la Aman-A. Dumas, L'Eglise au pouvoir des laiques, in Histoire de l'Eglise, diretta da A. Fliche-V. Martin, VII, Paris 1948, pp. 79 ss.; P. E ...
Leggi Tutto
LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] dava così una testimonianza molto esplicita, basata sull'esperienza diretta (Arch. segreto Vaticano, Fondo Carpegna, 98, che teneva la presidenza del Senato. A questa congiuntura politica la tradizione fa risalire un'intesa tra il L. e Arese, volta ...
Leggi Tutto
ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] iconodulo restaurando anche le icone di Cristo. Attribuita dalla tradizione a Gregorio II, la lettera è stata recentemente rivendicata offriva sostegno al nuovo re; non è però attestato un ruolo diretto di Z. in tali vicende. Alcuni anni più tardi, ...
Leggi Tutto
ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] e tiepidezza nella via di Dio, tenuti, secondo una tradizione concorde, dal giovane A. M. nella chiesa di al vertice della vita spirituale, all'orazione mistica, all'esperienza diretta di Dio da parte dell'anima trasfigurantesi. Egli non può essere ...
Leggi Tutto
INFERNO
J. Baschet
Secondo la concezione cristiana l'i. costituisce il luogo di pena per le anime dei peccatori, consistente sia nella privazione della visione di Dio sia in tormenti morali e materiali.Il [...] , senza peraltro essere legate a una influenza bizantina diretta. In particolare nelle aree tedesca e italiana l' differenti da quelli comuni in Italia, si ispiravano alla tradizione letteraria della Visio Lazari, forse attraverso le edizioni del ...
Leggi Tutto
diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...