PONTIFICALE
L. Speciale
Il p. costituisce un compendio di testi e prescrizioni rituali di specifica pertinenza del vescovo.Nella prima edizione completa, realizzata a Magonza intorno alla metà del sec. [...] , in carica dal 954 al 968.Compilata sotto la diretta supervisione degli ambienti ecclesiastici di corte, la collezione di Non sono rare contaminazioni o interferenze con la tradizione illustrata di testi esegetici o paraliturgici. Studi recenti ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di parere contrario non erano in grado di intervenire in modo diretto in quella sede a danno di Marciano, o comunque non si eretico avesse chiesto di passare alla Chiesa cattolica, e la tradizione voleva che gli venissero imposte le mani in segno di ...
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DAZIO, santo
Gabriella Braga
Non si sa quando e dove sia nato; si ignora anche il casato, essendo priva di qualsiasi fondamento la notizia che appartenesse alla famiglia Agliate, tramandata anche da [...] 5 febbr. 552 decise di far conoscere, attraverso un'enciclica diretta "Universo populo Dei", tutti i soprusi che aveva dovuto subire Ferrai individua la circostanza della perdita di una tradizione manoscritta autonoma dell'opera di D. nella vittoria ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] .) il 14 dic. 1439, sembrerebbero attestare una frequentazione diretta da parte di G. della Curia pontificia dopo il , Firenze 1984, pp. 312 s.; F. Barbaro, Epistolario, I, La tradizione manoscritta e a stampa, a cura di C. Griggio, Firenze 1991, pp. ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] L. mise in dubbio l'efficacia di alcuni termini, parzialmente derivati dalla tradizione confuciana, per indicare il nome di Dio e l'anima, e si attività, soprattutto scientifica, che non avesse diretta relazione con "il puro Evangelio". La nutrita ...
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DATI, Giuliano
G. Curcio
Paola Farenga
Nacque a Firenze verso il 1445 da Cecilia di Filippo Mazzuoli e da Domenico di Bardo, discendente del ramo della famiglia che ha il capostipite in Manetto di [...] del D., una produzione che tocca un settore ben individuato della tradizione volgare, quello del cantare in ottava rima, dal D. della città. Nelle Stazioni traspare infatti la conoscenza diretta dei luoghi, espressa da notazioni sullo stato delle ...
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GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del rigoglio della materia morale o di una franca e diretta concretezza nel narrare costituiscono il merito principale del Brancaleone, per il quale anche l'ascrizione alla tradizione esopiana e il richiamo alla produzione novellistica del secolo XVI ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] le esigenze della polemica anticattolica, a ricollegarsi alla tradizione mistico-teologica tedesca e a contrapporre la teologia . Questi subordinava il valore della Scrittura all’ispirazione diretta da parte dello Spirito Santo, e come fondatore di ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , come sembra, pur non avendo attinto Seneca direttamente da questo manoscritto, sicuramente fece uso di un , 96, 274, 279 s., 321; F. Lo Monaco, Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. Linee per un'indagine ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] quattro raccolte, che fanno capo a due diverse tradizioni manoscritte: a) Provide verba: moltobreve e senza prologo 231; IX, p. 269), e viene riconosciuta come fonte diretta del trattatello De septem gradibus contemplationis di Tommaso Gallo. Ad E ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...