DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] formato "albergo" unificando i blasoni. C'era una forte tradizione del casato nell'armamento navale militare (Meloria, Curzola, Tenedo) garante della fedeltà di Genova e l'esecutore di direttive imperiali. Se la sua signoria scricchiolava come nella ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] Sforza intorno a Milano; quando si rese conto che la via diretta era sbarrata, tentò di avvicinarsi attraverso le montagne del retroterra di che in lui si combinassero le qualità della tradizione della scuola sforzesca e di quella braccesca, ambedue ...
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Giulio III
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi del Monte nacque in Roma il 10 settembre 1487 da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. Artefice [...] la conferma dell'elenco tramandato dalla tradizione, per sconfessare le innovazioni propugnate dai Lo Stato pontificio da Martino V a Pio IX, Torino 1978 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, 14), ad indicem.
H. Jedin, Storia del Concilio di Trento ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] nel marzo 1911 il settimanale L'Idea nazionale, del cui comitato direttivo fece parte anche quando divenne quotidiano nel 1914 e di cui fu sogniamo per lo meno di richiamarci alla grande tradizione nazionale degli uomini, che su questi banchi ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Jan Golinski
Esperimenti, strumenti e luoghi di lavoro
Le collezioni di strumenti
In molti luoghi [...] materiale piuttosto stabile, che rimase a lungo radicata nelle tradizioni di lavoro dei farmacisti, dei metallurgisti e di altri quindi i barometri divennero i nuovi alleati nella campagna diretta a costringere il mondo della Natura entro l''impero ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] molto strano è che il cancelliere, contrariamente alla tradizione normanna, non compare mai nel ruolo di sua vescovi, e solo in pochi casi è riconoscibile una sua influenza diretta, benché il concordato di Benevento (1156) gli offrisse in quanto ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] solo da quelli ambrosiani della diocesi milanese di ben più remota tradizione.
Per la chiesa di corte G. ottenne altri privilegi: la collegialità, ossia la dipendenza diretta dalla Sede papale e non da quella vescovile, un cerimoniale proprio ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] d'Aurillac porta Gerberto in una temperie culturale alta: la tradizione dell'abbazia, fondata alla fine del IX secolo, era aristocratico fondatore Geraldo che aveva posto il monastero sotto la diretta protezione del papato e che, alla sua morte, nel ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] che assunse in Italia sul finire del sec. XI una tradizione di libertas che si riteneva connaturata nella penisola ai centri urbani Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 385-426.
Id., ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] si aboliva la tortura. L’influenza del pensiero di Beccaria era diretta e per qualche tempo anche la Russia di Caterina la Grande ne Roma dove già in età regia è attestata dalla tradizione la presenza dei quaestores parricidii e dei duoviri ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...