Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] e traeva tutte le possibili conseguenze da questo legame diretto che gli conferiva una legittimità particolare. La sua missione anche se Federico II, una volta di più, seguiva la tradizione attingendo le idee e le parole di un preambolo molto solenne ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] -marzo 962, o nel maggio-settembre 963), ed i contatti diretti che il C. aveva avuto con i berengariani ed in particolare che considerano rivoluzionaria la loro azione rispetto alla tradizione veneziana). Per raggiungere uno scopo del genere non ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] in modo da mettere in luce la sua utilità diretta o indiretta per gli interessi statali. Gli interlocutori a , si sviluppò) e la scienza moderna non dovrebbe nulla alle altre tradizioni. Le ricerche relative ai numeri, al cielo, al cambiamento, al ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] interpretata da Paolo Delogu: "in un regno senza tradizione né unità, i castelli urbani furono intesi a costituire si affermava un governo di parte guelfa che agiva sotto diretta tutela bolognese, la città dominante emanasse l'ordine di costruire ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] istituzionale adeguata: e cos’altro significavano il rapporto diretto con il presidente del Consiglio, i poteri M. Moretti, I. Porciani, Roma 2000.
Una difficile modernità. Tradizioni di ricerca e comunità scientifiche in Italia 1890-1940, a cura di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] d'Azeglio, ma a esse lo accostavano anche tramiti più diretti, di persone che con Gobetti avevano collaborato più o meno ai problemi attuali, più attento, nel G., alla grande tradizione classica europea. Certo è che, negli anni della guerra, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] sistema nel campo dell'energia atomica: dopo aver diretto il laboratorio di Los Alamos durante la guerra, Oppenheimer o negli Stati Uniti. Dopo la fine del conflitto questa tradizione si ristabilì e centinaia di giovani laureati tornarono a studiare ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] lui appoggiati e promossi. Franz Alphons, invece, continuò la tradizione del servizio al principe rivestendo diverse cariche, e nel F. i collaboratori da lui richiesti, che dovevano rispondere direttamente a lui. Già in quest'occasione, come anche ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] l'Impero o la Chiesa, e peraltro ancora prive di tradizione storica, a parte l'idea di confine stabile in società forze i papi cercano di mantenervi la loro posizione.
Un incontro diretto per ristabilire la pace con l'imperatore, allora a Terni, ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] comunale attuato da Maria Teresa con la partecipazione diretta dei proprietari piccoli e grandi alla gestione del scrupolosamente la sicurezza pubblica e l'efficacia del culto delle tradizioni per fondare nel paese una coesione morale" (La rivoluzione ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...