FANTUZZI, Giovanni
Alfeo Giacomelli
Nacque a Bologna il 2 dic. 1718 da Scipione e da Orsina del conte Prospero Castelli, quinto di tredici fratelli, ma primo dei maschi effettivamente sopravvissuti: [...] due tecnici ferraresi e la possibilità di giungere ad una visita diretta sul piano tecnico da Paolo Frisi e su quello giuridico-politico ) emerge invece con forza dalla grande tradizione culturale della città, dalle lontane origini medievali ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] formare l'opera del G., sia classiche sia della tradizione toscana e umanistica, cui l'autore aggiunge ricordi familiari ha avuto, nella verifica dei dati raccolti, anche l'osservazione diretta, come il G. stesso non manca di sottolineare.
L' ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] non sembra infatti probabile che il G. si sia recato direttamente da Napoli a Milano. Una volta scarcerato, probabilmente dietro il G. si impadronì di un saio appartenuto secondo un'antica tradizione a s. Francesco e lo inviò a Firenze, per affidarlo ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] (ibid., p. 116).
Come si vede, sulla scia della tradizione, Federico alienava in molte realtà del Regno ‒ in toto o signorie nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 385-480, 798-806.
C ...
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Edifici religiosi
Stefania Mola
Quello dell'edilizia sacra in età federiciana è un capitolo che più di altri si presta a generare infinite e irrisolvibili discussioni, a causa dell'evidentemente scarsa [...] : non nei modi costruttivi, non nella scultura applicata (vicina alla tradizione locale di Terra d'Otranto e Matera: gli arcipreti successori del brindisino Riccardo, di diretta nomina imperiale, furono per la maggior parte salentini); nessuna eco di ...
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LEONE Marsicano (Leone Ostiense)
Mariano Dell'Omo
Nacque poco prima della metà dell'XI secolo, come sembra, da Giovanni e Azza, i cui nomi appaiono segnati tra i lemmi obituari presenti nel Calendario [...] . Di quest'ultimo codice resta comunque una copia diretta nel ms. Casin., 202, vergato in minuscola M. Dell'Omo, Da Paolo Diacono a Pietro Diacono: Montecassino medievale e la tradizione classica, ibid., pp. 59 s., 62 s.; O. Pecere, Prima dei ...
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Studio di Napoli
GGirolamo Arnaldi
"In regnum nostrum desideramus multos prudentes et providos fieri per scientiarum haustum et seminarium doctrinarum" ('mediante l'attingimento dei saperi e il semenzaio [...] di contenuto scolastico, abbiamo qui un rovesciamento della tradizione, che non potrebbe essere più radicale, operato con ". Ma, fra i posteri, non tutti i suoi discendenti diretti si sarebbero mostrati dello stesso avviso. Nel 1254, Corrado IV ...
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CORBETTA, Eugenio
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 15 nov. 1835, terzo dei quattro figli di Francesco e di Maddalena Tenca.
Trasferitasì a Milano verso la metà del XVIII secolo senza spezzare i [...] . Questa era la missione universale intimamente legata alla tradizione del liberalismo che il C. rivendicava alla Roma preoccupava infatti di dimostrare come il rapporto fra l'imposizione diretta e l'indiretta fosse in Italia il più sfavorevole ai ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] controproposta, di notevole spregiudicatezza nei confronti della tradizione diplomatica pontificia, fu quindi quella di comprendere in corso a Nimega.
Sebbene il B. non fosse direttamente impegnato nei negoziati svoltisi nella città olandese, il suo ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] di Selby e potrebbe quindi essere conseguenza di una sua direttiva. Questo discorso non è applicabile alla cancelleria di Costanza maggiore di quanto ancora oggi faccia trapelare la tradizione. Non sono stati tramandati documenti regi esclusivamente ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...