Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] la Haute Cour, 1258-1266), ben presto si diffuse la tradizione secondo la quale Goffredo di Buglione, advocatus Sancti Sepulcri, sarebbe venivano ad essere di pari grado tra loro e tutti direttamente legati al re, con il diritto di partecipare alle ...
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Podestà del comune italiano
Enrico Artifoni
Brunetto Latini parla dei podestà comunali nella seconda parte del terzo libro del Tresor, scritto tra il 1260 e il 1266, distinguendo preliminarmente due [...] un sistema di istituzioni consolidato e dentro una tradizione cittadina che individuava nel podestà il simbolo dell' nell'Italia settentrionale: la Lombardia, Torino 1998 (Storia d'Italia, diretta da G. Galasso, VI), pp. 455-480.
E. Artifoni, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] giardini, con la valorizzazione di quello inglese, e, per tradizione familiare, ampliato l'orto botanico con le serre (ospitavano , verso il pontefice e la Curia che conducevano una diretta opera, verso il Parlamento che sosteneva il proprio potere ...
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DE GUBERNATIS, Giovanni Battista
Guido Ratti
-Nacque a Torino il 15 luglio 1774 da Giuseppe Amedeo e da Angela Ronzino. Studiò a Torino fino al conseguimento della laurea in giurisprudenza presso quell'ateneo: [...] francese dell'età napoleonica a quello parmense, di ricchissima tradizione.
Al di là degli insegnamenti del Bagetti, il sotto cielo temporalesco, 1797, inv. 430).
La partecipazione diretta del D. giovane al dibattito sul pittoresco che andava ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] da Campi» (Mercati, p. 158).
Una tarda tradizione erudita (Marchand, p. 117) attribuisce a Palladino altre lo inserì nella sua raccolta Historicher Processus Juris, esplicitamente diretta alla pratica dei giudizi (opera che viene ripubblicata nel ...
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GRADENIGO, Aluica (Alvica, Ludovica)
Franco Rossi
Figlia di Nicolò (Nicoletto), figlio di Pietro, il doge della "serrata", e di una Fiordilise, della quale non si conosce il casato, nacque a Venezia [...] dogaressa e i suoi costumi. Il fatto, secondo la tradizione più accreditata, avrebbe avuto luogo la sera del giovedì grasso coinvolto nei ripetuti conati oligarchici che occasionarono in successione diretta la "serrata", la congiura di Marco Querini e ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] per sé il nazismo), i canoni di un'antica tradizione nazional-patriottica, secondo i quali, quando la patria è una relazione a Ciano in cui proponeva un'analoga iniziativa dell'Italia, diretta da Mussolini e concertata con i Tedeschi: la sua tesi era ...
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I Fenici nel Mediterraneo centro-occidentale. Gli inizi della colonizzazione
Federico Mazza
Gli inizi della colonizzazione: caratteri e problemi
La colonizzazione fenicia è fenomeno complesso che si [...] essere senz’altro abbandonata.
Al contrario, presenta validi fondamenti la tradizione riportata da Timeo, vissuto fra la fine del IV e la ; proprio perché l’uno non è la diretta conseguenza dell’altro essi non sono necessariamente distinguibili ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] fuori d'Italia - in Spagna e in Serbia - nella tradizione iniziata nel 1870 con la spedizione in Francia.
Il C., dell'avvenire", contenuta appunto in una lettera di Garibaldi a lui diretta, divenne la sua insegna. Egli fu uno dei maggiori tramiti ...
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DE FILIPPIS, Vincenzo
Ugo Baldini
Nacque a Tiriolo (Catanzaro) il 4 apr. 1749 da Vito e Laura Micciulli.
La famiglia si collocava probabilmente nel "ceto civile" degli uffici e delle professioni: ciò, [...] il D. ne scrisse una relazione in forma epistolare e diretta al Canterzani, arricchita in seguito da considerazioni sull'altro sisma per circa sei anni, lasciando un'impronta durevole nella tradizione locale (fu suo allievo anche G. Poerio. che ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...