FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] arrivò nell'estate 1230 alla pace di San Germano. Un incontro diretto tra F. e Gregorio IX ad Anagni portò ad un 'azione politica di F. fu condizionata in primo luogo dalla tradizione e dalle esperienze dei Regno di Sicilia e dei suoi antenati ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] i suoi beni allodiali nel caso che fosse morto senza eredi diretti, e si impegnò, inoltre, a provvedere affinché anche i suoi era troppo giovane ed inesperto: a riprendere cioè le tradizioni della casa sveva e a riconquistare il suo regno ereditario ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] è certa - anzi, sembra improbabile - la sua partecipazione diretta sia alle operazioni del 1308 nel Parmense e nel Bresciano, quale il D. fosse sicuro era anche l'unica di tradizione ghibellina duecentesca. Il resto dell'elenco del Cortusi ci accerta ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] invito a contribuire con un sommario di storia greca alla Weltgeschichte diretta da J. v. Pflugk-Harttung, edita da Ullstein. Fu e fu forse per mentalità razionalistica e scetticismo di fronte alla tradizione più affine al B. che al De Sanctis. Al B. ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] 432-444; Spriano, II, pp. 319-321, che attinge direttamente dal testo conservato nell'archivio del Partito comunista italiano).
Ammesso, storia del PCI, partendo dalla situazione italiana e dalle tradizioni nazionali. Ma la sua storia del partito, i ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] favori. Il debole re tedesco Venceslao, che secondo la tradizione della casa di Lussemburgo era incline ai Valois e e dalle accanite lotte di fazione, era per larga parte sottratto alla diretta influenza del papa: il Lazio con i suoi porti era in ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] enunciò in modo più stringente e sistematico l'idea di una diretta connessione tra risorgimento filosofico e risorgimento nazionale, appellandosi a una tradizione filosofica autoctona, dispiegata genealogicamente da Pitagora al Rosmini, attraverso la ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] coscienza della Chiesa, alla luce delle Scritture e della tradizione cristiana, di una nuova realtà sociale e di nuovi del lavoro e della produzione. Le soluzioni proposte non erano dirette all'instaurazione di un nuovo ordine politico né a ribaltare ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] la carriera di Curia - fatto del tutto nuovo nella tradizione della famiglia - sia dipesa da suggerimenti ricevuti in tal 'attività svolta a Madrid (voll. 88-104/A) e le direttive emanate dalla segreteria di Stato. Ancora sullo stesso periodo vi sono ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Inghilterra.
Nell'autunno del 1850 il F., che già aveva diretto La Frusta (27 marzo-30 nov. 1850), giornale di Cavour sollevarono talora malumori da parte dei politici più legati alla tradizione sabaudista: il conte 0. Revel additava ad esempio il ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...