GIUSSANI (Giussano), Giovan Pietro
Massimo Ceresa
Franco Pignatti
Nacque a Milano tra il 1548 e il 1552, figlio del senatore Ottone e di Susanna Vegio, figlia dell'archiatra e senatore Scipione.
La [...] del rigoglio della materia morale o di una franca e diretta concretezza nel narrare costituiscono il merito principale del Brancaleone, per il quale anche l'ascrizione alla tradizione esopiana e il richiamo alla produzione novellistica del secolo XVI ...
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GUAIFERIO
Mariano Dell'Omo
Fonte primaria per ricerche biografiche sul monaco e letterato cassinese G. è la Historia Normannorum di Amato di Montecassino, conosciuta solo grazie a un volgarizzamento [...] , come sembra, pur non avendo attinto Seneca direttamente da questo manoscritto, sicuramente fece uso di un , 96, 274, 279 s., 321; F. Lo Monaco, Cicerone nella tradizione culturale beneventano-cassinese tra i secoli IX e XII. Linee per un'indagine ...
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GIORGINI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque a Lucca il 13 maggio 1818 da Gaetano e da Carolina dei conti Diana Paleologo di Massa. Allievo degli scolopi a Firenze e poi del liceo universitario a Lucca, [...] i pregiudizi dell'epoca e contro una lunga tradizione legislativa, egli rivendicò il diritto alla piena Goethe. Ma la sua attività più importante fu certamente la diretta partecipazione all'ideazione e alla lunga redazione del Novo Vocabolario della ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] dunque, di genere e forme espressive con la tradizione culturale aristocratica del secolo precedente.
Apparve così nel dirigente svolto dal patriziato. Fu in parte anche la diretta esperienza della pubblica amministrazione, che il F. maturò negli ...
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GABRIEL (Gabriele), Trifone
Laura Fortini
Nacque il 20 nov. 1470 a San Polo di Piave in provincia di Treviso dal patrizio veneziano Bertucci e da Diana Pizzamano, seconda moglie di questo.
A venti anni [...] sostentamento, ma non vi sono prove di una partecipazione diretta del G. allo loro composizione; il G. è Italian Studies, XL (1985), pp. 17-30; C. Bologna, Tradizione testuale e fortuna dei classici italiani, in Letteratura italiana, VI, Torino ...
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FRIGIMELICA ROBERTI, Girolamo
Nicola Balata
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nacque a Padova il 10 genn. 1653 dal conte Antonio Frigimelica, appartenente a un'antica famiglia padovana, e da Giulia Negri.
Dopo [...] quali si nota un innegabile distacco dalla consolidata tradizione veneta di stampo palladiano. Della sua accademia di preludevano ugualmente a una fronte che aveva come modello diretto quella della chiesa romana cinquecentesca. Già in questa prova ...
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GIROLAMO da Siena
Franco Pignatti
Il documento che ci consente di risalire all'anno di nascita di G. è un'ordinanza del padre generale dell'Ordine agostiniano con la quale, in data 3 ott. 1357, G. veniva [...] della fine del Trecento. Non ci sono prove di un rapporto diretto con Giovanni Colombini, dal quale lo separa l'età (il Colombini è naturalmente il panorama delle riprese da opere della tradizione che promana da s. Agostino. Nella prima parte dell ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] a Napoli nei primi decenni del secolo-XVIII, fra i sostenitori della tradizione italiana negli studi classici, ed i fautori di un rinnovamento più o meno direttamente ispirato alla letteratura francese.
Il precoce inserimento del C. nella cultura ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] collaborazione con la rivista Paragone. Letteratura, che dalla Banti era diretta. Insieme con G. Draghi creò nel 1951 la Posta fondo gli scritti, la ritiene "estranea ad ogni tradizione consacrata del nostro Novecento, non lasciando la sua scrittura ...
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MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] d'arte, pittori, musicologi e scrittori, la rivista L'Immagine, diretta da C. Brandi.
In essa pubblicò due saggi importanti: uno riguarda con il sottotitolo L'ordine e l'avventura nella tradizione letteraria francese, Torino 1972).
Questa raccolta di ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...