MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] biblioteca, riferendone poi in una Relazione sulla Biblioteca ducale di Torino, diretta ad A. Zeno (apparsa nel Giornale de' letterati d'Italia, elementi di novità. Il legame con la tradizione restò tuttavia forte: interi settori della cultura ...
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GIUDICI, Giovanni
Giulio Ferroni
Nacque a Le Grazie, nel comune di Portovenere, sul golfo di La Spezia, il 26 giugno 1924 da Gino (1892-1965), allora impiegato avventizio che si trovava a passare da [...] con il titolo Le donne e i cavalieri. Un ancor più diretto rapporto con il mondo slavo, che lasciò numerose tracce in tutta materia amorosa, in ironico e partecipe dialogo con la tradizione della poesia d’amore, come mostra lo stesso titolo ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] databili fra il 1360 e il 1362, e infine rivolto direttamente ai consiglieri del Comune: in essi il poeta esorta alla aquilana era frattanto uscita dal ristretto ambito di una tradizione cittadina per imporsi al più vasto pubblico dei critici ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] " appare esplicitamente in due lettere del 1526 a lui dirette). Con loro fece intorno al 1522 uno o più viaggi 'Aquila 1594, pp. 153-154, oltre a valersi di elementi dalla tradizione orale, ha visto i diplomi di Carlo V che ancora si conservavano ...
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GIURLANI, Aldo (pseudonimo Aldo Palazzeschi)
Giorgio Taffon
Nacque il 2 febbr. 1885, da Alberto e Amalia Martinelli, a Firenze, in una casa di via Guicciardini.
Il padre era un solido commerciante, titolare [...] , l'importante scuola di recitazione T. Salvini, di via Laura 68, diretta da L. Rasi.
Qui conobbe, tra gli altri, M. Moretti, irrisorio, genericamente rivolto verso ciò che la tradizione letteraria aveva consacrato. Certamente sul piano espressivo ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] incontro della borghesia ferrarese. Nel 1934, rompendo la tradizione familiare (padre, nonno materno, Cesare, e zio Italia, rifiutato con richiesta di revisione nella collana da lui diretta, si ebbe una rottura, sfociata anche in una causa ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] la sua mente sapeva imporre alla materia dei suoi studi, le tradizioni poetiche del Finni, un sunto del Kalevala e un'analisi a chi scrive, suo successore nella cattedra di Pisa. Una diretta testimonianza del carattere e del prestigio del C. è in un ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] -1514). Non abbiamo di questo soggiorno una documentazione diretta, esso è attestato soltanto da riscontri interni alle ottave, narra la fanciullezza di Orlando, inserendosi nella tradizione semipopolare dei cantari dedicati all'infanzia dell'eroe. ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] desunti da un repertorio scritto od orale non fossero tradizione costante della novellistica prima e dopo il B., e di Giovan Leone Africano,Città di Castello 1912; Id., Una fonte diretta del B.,Piacenza 1912; C. Agosti Garosci, Per la cronologia di ...
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BRACCIOLINI, Poggio (Poggius, Poggius Florentinus)
Armando Petrucci
Emilio Bigi
Nacque a Terranuova nel Valdarno Superiore (oggi Terranuova Bracciolini) l'11 febbr. 1380 da Guccio, speziale, e da Iacoba [...] il 1402e il novembre del 1403; esso, basato sull'imitazione diretta, e ancora stentata, di una tarda minuscola carolina del XII (1969), pp. 113-28. Sui dialoghi: F. Tateo, Tradizione e realtà nell'umanesimo italiano, Bari 1967, pp. 223-277. Sulle ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, che tende verso una meta e, fig., verso...
tradizione
tradizióne s. f. [dal lat. traditio -onis, propr. «consegna, trasmissione», der. di tradĕre «consegnare»; nel lat. tardo anche «tradimento», dapprima con riferimento alla consegna dei libri sacri (v. traditore, in etim.), poi con...