Autore di un'opera polemica contro i cristiani, intitolata "Discorso veritiero" (Αληϑὴς λόγος) e confutata da Origene nel suo Κατὰ Κέλσου (Contra Celstum).
La ricostruzione dell'opera, in base ai frammenti [...] la materia, e con essa il male. Inoltre, C. sostiene che tutto il buono che si trova nella Bibbia deriva dalla tradizioneellenica, specie da Platone. Nella terza parte della sua opera C. invita i cristiani a non considerare più gli dei come demonî ...
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Nella mitologia classica è figlio di Prometeo. Incerta è la madre, giacché, secondo le varie tradizioni riferentisi a Prometeo, ella apparisce di volta in volta col nome di Pandora o di Prinea o Prilea [...] tutta la Grecia settentrionale (Epiro, Tessaglia) e in gran parte di quella centrale e si può compendiare nella tradizioneellenica del diluvio universale, inviato da Zeus per distruggere la malvagia schiatta umana. A questo scopo Zeus copre d'acqua ...
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MALAKÁSĒS, Milziade (Μαλακάσης, Μιλτιέδης)
Poeta greco, nato a Missolungi nel 1870. Studiò legge ad Atene, dove poi visse. Cominciò a pubblicare le sue poesie in riviste nel 1887.
Pubblicò poi diverse [...] stretti legami a Parigi. E della poetica francese l'opera del M. risente gl'influssi più che della tradizioneellenica, pur conservando uno spiccato carattere personale in un commisurato equilibrio fra il parnassismo del Gryparis e il simbolismo del ...
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sport Attività intesa a sviluppare le capacità fisiche e insieme psichiche, e il complesso degli esercizi e delle manifestazioni, soprattutto agonistiche, in cui tale attività si realizza, praticati nel [...] di un ‘divismo’ che entrarono profondamente nel costume della civiltà ellenica. Il centro di questa civiltà, nell’epoca classica, fu il della scherma, pur ricollegandosi a un’antichissima tradizione nazionale, fu fondata soltanto nel 1909; quella ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] tenuta a disposizione di tutti gli studiosi. In tal modo egli sperava di riuscire a salvare la grande tradizioneellenica dalla minaccia di distruzione totale che allora la sovrastava, cosicché fosse possibile rivolgersi ad essa quando la Grecia ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] sigillo di cera nelle zone meridionali, bisogna tenere presenti non solo le circostanze storiche esposte sopra - tradizioneellenica e bizantina, mito imperiale, prestigio del papato romano, influenza economica di Venezia e delle repubbliche marinare ...
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PERTUSI, Agostino
Antonio Carile
PERTUSI, Agostino. – Nacque a Piacenza il 19 aprile 1918 da Ugo e Giovanna Bassoli, figlia di Gaetano, violinista e collaboratore di Giuseppe Verdi.
La sua formazione [...] côté veneziano. Ma la sua attività scientifica fu multiforme e complessa, e abbracciò nel suo insieme la tradizioneellenica, sentita come fondamento e alimento della cultura europea, frequentata dai tempi della fondazione culturale esiodea alla sua ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] che altrove, la decadenza del gusto e delle esigenze artistiche del popolo romano (non delle province!). La classica tradizioneellenica d'unire l'utile al bello era svanita; l'ottenere una solida utilitarietà costituiva l'unica preoccupazione sia ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] nella tipologia, che ebbe poca fortuna a Roma per la scarsa popolarità di cui godevano i giochi di tradizioneellenica; lo stadio di Domiziano costituisce uno dei rari esempi attestati nell'Urbs e rappresenta il tentativo dell'imperatore ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] , come non è corretto farlo per gli altri autori tardoantichi. La sua opera appare come un’organica difesa della tradizioneellenica contro il cristianesimo, e questo carattere complessivo dà conto di punti apparentemente distanti come, da un lato, l ...
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panellenismo
s. m. [der. di panellenico, con riferimento a ellenico nella sua accezione più ampia]. – Movimento politico nato in Grecia nel 19° secolo col fine di riunire tutte le genti di lingua greca dei Balcani, dell’Anatolia e delle isole...