Poeta e pensatore tedesco (Marbach, Württemberg, 1759 - Weimar 1805). Figlio di un medico militare, seguì il padre nei continui cambiamenti di residenza, finché (1773), per iniziativa del duca del Württemberg, [...] Tornato a Mannheim, conobbe Charlotte von Kalb e fondò la rivista Rheinische Thalia, in cui apparvero (1785) alcuni frammenti della tragedia storica Don Carlos, Infant von Spanien. L'opera fu ultimata nel 1787 a Dresda, dove S. era ospite del giudice ...
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Romanzo a fumetti realizzato dallo statunitense A. Spiegelman (n. 1948) dal 1973 al 1991. In M. ("topo" in lingua tedesca, in quanto gli ebrei sono rappresentati come topi, vittime dei gatti nazisti), [...] l'autore racconta la tragedia individuale e collettiva delle vittime della Shoah per bocca del padre Vladek, egli stesso realmente sopravvissuto ai campi di concentramento nazisti. ...
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Poeta polacco (Łuck 1771 -Krzemieniec 1820). È autore della prima tragedia nazionale polacca Barbara Radziwiłłówna (1811) e dell'inno nazionale polacco. ...
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Poeta ateniese del sec. 6º a. C., considerato inventore della tragedia greca. Ebbe una sua compagnia girovaga (il carro di Tespi). Ci restano 4 titoli di sue tragedie; ma i frammenti sono tarde falsificazioni. ...
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Scrittore spagnolo (sec. 16º), nato a Plasencia (Estremadura). Scrisse una Tragedia llamada Josefina (1535) in cui drammatizzò il racconto biblico di Giuseppe e i suoi fratelli, e una farsa (o auto), Las [...] Cortes de la muerte (1557), completata poi da L. Hurtado di Toledo. È questa una delle opere più conosciute e più rappresentate nella seconda metà del sec. 16º, ricco svolgimento del tema della "danza ...
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È nella tragedia greca un canto o lamento funebre cui prende parte tutto il coro da un lato e personaggi sulla scena dall'altro. Esempî insigni di questo tipo di canto, di origine probabilmente asiatica, [...] sono in Eschilo il famoso commo delle Coefore, 306-475 e quello finale dei Persiani, 931-1077. (V. tragedia). ...
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Melodramma (1849) di G. Verdi, dal nome della protagonista, ispirato alla tragedia di J.Ch.F. Schiller (1759-1805) Kabale und Liebe (1784). ...
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Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] divenne amico e poi anche segretario dei marchesi di Barolo, che avevano fama di reazionari. L'insuccesso d'una nuova tragedia, Corradino (1834), persuase P. a non scriverne più; nel 1837 pubblicò invece due volumi di Poesie inedite (sette cantiche e ...
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Patriota e scrittore (Sgurgola, Frosinone, 1795 - Napoli 1863). Medico, autore della tragedia La vestale (1827), subito vietata dalla polizia pontificia, s'iscrisse alla carboneria e prese parte ai moti [...] del 1831; si rifugiò poi in Corsica, dove pubblicò un volume di Poesie (1835). Trasferitosi a Marsiglia (1835), affiliatosi (1840 circa) alla Giovine Italia, tornò a Roma dopo l'amnistia di Pio IX e nel ...
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Drammaturgo e poeta spagnolo (Zafra, Badajoz, 1734 - Madrid 1787). La sua tragedia Raquel (1778) rappresenta il miglior tentativo di teatro neoclassico spagnolo, sebbene a motivi caratteristici del dramma [...] del secolo d'oro se ne innestino altri di tipico sapore preromantico. Pubblicò anche il Theatro español in 16 volumi (1785-1786), che nelle intenzioni dell'autore voleva essere una difesa dell'antico teatro ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...