(Giulio Cesare) Tragedia di W. Shakespeare, tra le opere di inauguarazione del nuovo grande teatro Globe (1599); venne ispirata dalla congiura che portò all'assassino del dittatore romano.
Del 1953 è [...] la trasposizione cinematografica del regista e sceneggiatore statunitense J.L. Mankiewicz (1909-1993), Julius Caesar ...
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Protagonisti di numerose opere letterarie e teatrali. La celebre storia d'amore trattata nella tragedia Romeo and Juliet di W. Shakespeare (scritta probabilmente nel 1595, pubblicata nel 1597) trae origine [...] . Giulietta si sveglia, e scorgendo Romeo esanime accanto a lei, si uccide a sua volta.
Immensa fu la fortuna della tragedia shakespeariana, e ad essa si ispirarono numerosi scrittori, come F. de Rojas Zorrilla con il dramma Los bandos de Verona ...
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Timi, Filippo. - Attore cinematografico e teatrale italiano (n. Perugia 1974). Dopo aver debuttato sul palcoscenico in La nascita della tragedia (1996) e sul grande schermo con In principio erano le mutande [...] (1999), negli anni Duemila ha ottenuto il favore di critica e pubblico come interprete tanto teatrale quanto cinematografico. Già Premio Ubu come migliore attore under 30 (2004), T. è stato protagonista ...
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Drammatico, genere
Roberto Campari
Scrive G.W.F. Hegel nelle sue Vorlesungen über die Ästhetik (post. 1836-1838; trad. it. 1967, p. 1344): "Al centro fra la tragedia e la commedia si colloca un terzo [...] non poté non esprimersi in termini eminentemente drammatici. Così per Carl Theodor Dreyer, sia quando fa rivivere in termini mistici una tragedia storica, come in La passion de Jeanne d'Arc (1927; La passione di Giovanna d'Arco), sia quando affronta ...
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Attrice e regista cinematografica (Berlino 1902 - Pöcking 2003). Esordì nel cinema nel 1926 come attrice, interpretando tra l'altro: Die weisse Hölle vom Piz Palü (La tragedia di Pizzo Palù, 1929), Stürme [...] über dem Mont Blanc (1930), Das blaue Licht (La bella maledetta, 1932). Passata già con quest'ultimo film alla regia, realizzò poi i notissimi documentarî Sieg des Glaubens (1933) e Triumph des Willens ...
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Attrice cinematografica greca (Chiliomódi 1926 - ivi 2022). Ballerina e attrice teatrale, attiva nel cinema fin dagli anni Cinquanta in Grecia, in Italia e negli USA in ruoli di modesto rilievo, si affermò [...] Zorba the Greek, 1964; The Trojan women, Le Troiane, 1971; ᾿Ιϕιγένεια, Ifigenia, 1977), dando il meglio di sé nella reinterpretazione della tragedia classica. Tra gli altri film: A ciascuno il suo (1976); Z (Z, l'orgia del potere, 1969); Cristo si è ...
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Bodrov, Sergej Vladimirovič
Vivia Benini
Regista e sceneggiatore russo, nato a Chabarovsk (Siberia) il 28 giugno 1948. A partire dalla metà degli anni Ottanta, durante la perestrojka, è stato autore [...] , fra musulmani e ortodossi. Sullo sfondo, drammaticamente presente, la guerra in Cecenia che assurge a simbolo universale della tragedia della guerra. Il film è stato girato in Daghestan nell'impervio villaggio di Rechi, mai conquistato da nessuno e ...
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Ripstein, Arturo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico messicano, nato a Città di Messico il 13 dicembre 1943. Ha fondato, con Felipe Cazals e Rafael Castanedo, il gruppo Cine Indipendente de México [...] . Il debutto dietro la macchina da presa avvenne con Tiempo de morir (1965), insolito western che trae spunto dalla tragedia sofoclea Edipo re, con una sceneggiatura scritta da Gabriel García Márquez e Carlos Fuentes. Fin dal suo esordio R. manifestò ...
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Attrice italiana (La Spezia 1888 - Roma 1959), sorella di Alda; esordì (1901) con la compagnia di F. Pasta e V. Reiter; fu poi con V. Talli, I. Gramatica e O. Calabresi, con R. Ruggeri. In compagnia con [...] Ruggeri (1909) si impose come prima donna del teatro italiano ugualmente incisiva sia nella commedia e nella pochade sia nella tragedia estetizzante allora di moda (La Gorgone di Benelli, 1913; Il ferro di D'Annunzio, 1914; Le nozze dei Centauri, ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] dallo stesso regista, in cui una storia d'amore diventa il pretesto per una rappresentazione a forti tinte della tragedia dell'uomo nel suo vano dibattersi fra leggi e costrizioni disumane. A conferma dell'interesse che M. ha sempre dimostrato ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...