Ophuls, Max
Sandro Bernardi
Nome d'arte di Maximilian Oppenheimer, regista cinematografico tedesco, naturalizzato francese, nato a St. Johann (od. Saarbrücken) il 6 maggio 1902 e morto ad Amburgo il [...] , Stefan accetta un duello che avrebbe invece voluto evitare, e con esso il suo destino. Anche qui O. dissemina nella tragedia momenti di delicatezza infinita, come la scena di un finto viaggio in treno al Prater, con un operaio che, pedalando, fa ...
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Pasażerka
Paolo Vecchi
(Polonia 1961-63, 1963, La passeggera, bianco e nero, 60m); regia: Andrzej Munk (completata da Witold Lesiewicz); commento: Wiktor Woroszylski; produzione: Wilhelm Hollender per [...] Un uomo sui binari, 1956), Eroica (1957) e Zezowate szczęście (La fortuna strabica, 1959) in cui, mescolando lucidamente tragedia, commedia e farsa, aveva offerto un'interpretazione della storia polacca in qualche modo complementare rispetto all'epos ...
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Borowczyk, Walerian
Edoardo Bruno
Regista cinematografico polacco, nato il 21 ottobre 1923 a Kwilcz (Poznań). La visionarietà di matrice surrealista dei suoi film intensifica la figurazione erotica [...] surrealismo tipico di certa letteratura polacca (per es. W. Gombrowicz), accentuando il carattere onirico ed elisabettiano della tragedia, dove tutto diventa ambiguo e ipotetico, tra incubo e realtà. Nell'inusuale cromatismo del film gli strappi di ...
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Etiopia
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia dell'E. nel secondo dopoguerra ‒ attraverso il regime monarchico di Hailè Selassiè (Hāyla Selāssē) fino al 1974, la dittatura militare di ispirazione [...] i film costituiscono una sorta di viaggio nella memoria del popolo etiope, nel primo caso per non dimenticare la tragedia degli schiavi africani segregati in Ghana prima di essere deportati nelle Americhe, nel secondo caso per ricordare la lotta ...
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Ealing Studios
Riccardo Martelli
Casa di produzione inglese, fondata nel 1931 e scomparsa nel 1959. Gli E. S., benché abbiano prodotto film di ogni genere, hanno visto il loro nome essenzialmente legato [...] o Nel cuore della notte) diretto da Cavalcanti, Crichton, Dearden e Hamer, l'avventuroso Scott of the Antarctic (1948; La tragedia del capitano Scott) di Frend, il poliziesco The blue lamp (1949; I giovani uccidono) di Dearden, il 'neowestern' di ...
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Vasil′ev, Sergej Dmitrievič
Mino Argentieri
Regista e sceneggiatore russo, nato a Mosca il 4 novembre 1900 e morto a Leningrado il 16 dicembre 1959. Si deve al film Čapaev (1934; Ciapaiev) la celebrità [...] politico, un intellettuale, Dimitrij Furmanov, deciso a fornirgli il sale della politica e della più corretta ideologia. 'Tragedia ottimistica' fu definito un racconto che si concludeva romanticamente con la morte dell'eroe e nel quale appariva ...
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Shindō, Kaneto
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore giapponese, nato a Hiroshima il 28 aprile 1912. Autore di complessi e sofferti ritratti femminili, S. ha sempre dichiarato la sua profonda ammirazione [...] e denuncia storico-sociale, come testimonia Genbaku no ko (1952, I figli della bomba), uno dei film più importanti sulla tragedia di Hiroshima, peraltro sua città natale, nella storia del cinema giapponese. Il nome di S. è conosciuto a livello ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] , Il re si diverte (1941) di Mario Bonnard, Addio, Mimì (1949) ancora di Gallone, Rigoletto e la sua tragedia (1954) di Flavio Calzavara, Figaro "il barbiere di Siviglia" (1955) di Mastrocinque meriterebbero commenti specifici, ma basta forse ...
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al-Mah¿duun
Giuseppe Gariazzo
al-Mah̠du῾ūn
(Siria 1972, Gli ingannati, bianco e nero, 120m); regia: Tawfiq Salih; produzione: Organisme du Cinéma Syrien; soggetto: dal romanzo Riǧāl fī al-šams (Uomini [...] , un realismo privato di ogni riferimento didascalico e una narrazione anti-convenzionale, racconta la disperazione e la tragedia di un popolo, quello palestinese, senza terra e doppiamente abbandonato: tradito dalle istituzioni politiche arabe e ...
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Nashville
Roberto Chiesi
(USA 1975, colore, 161m); regia: Robert Altman; produzione: Robert Altman per Landscape/American Broadcasting Company/Paramount; sceneggiatura: Joan Tewkesbury; fotografia: [...] vicenda di due figure, infine convergono verso il rituale dello spettacolo che si rovescia brutalmente in una tragedia imprevista e immediatamente cauterizzata dalla frenesia pagana dello show che rinasce dalla sua stessa combustione. Già durante ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...