SCIFONI, Felice
Guido Mazzoni
Uomo politico e letterato, nato il 21 settembre 1802 a Roma, dove morì il 6 febbraio 1883. Ardente e illibato patriota (come tra il resto attesta la dedica che Carlo Rusconi [...] Dizionario biografico universale, tradotto dal francese e ampliato e corretto assai (Firenze 1840-1849). Di una sua tragedia, Pandolfo Collennuccio, diede favorevole giudizio il Tommaseo: piacque la traduzione, con note, di Lelio o Della Amicizia ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] riconoscendo in lui un autore che ha molta intelligenza delle Sacre Scritture, di cui con sagacia "semina" nelle sue tragedie tratti scelti ed opportuni, affermano che sarebbe stato meglio che il C. avesse usato meno prodigi, perché il "meraviglioso ...
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Shelley, Percy Bysshe. - Poeta inglese (n. Field Place, Horsham, Sussex, 1792 - m. mare di Versilia 1822). Di famiglia antica e facoltosa, fu educato a Eton e a Oxford, da dove fu espulso (1811) per l'opuscolo [...] , dopo il suicidio della moglie Harriet (1816). Nel 1815, in Inghilterra, compose Alastor, or the spirit of solitude, la tragedia dell'idealista innamorato della bellezza ideale; poco dopo scrisse Hymn to intellectual beauty, in cui si fondono i due ...
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Figlio di Desiderio, fu dal padre associato al trono nel 759. Nel 773, alle chiuse di val Susa, fu sconfitto dai Franchi di Carlomagno, chiamato a difesa dal pontefice. Riparato a Verona, mentre il padre [...] Il personaggio letterario
Adelchi e gli avvenimenti che precedettero la caduta del regno longobardico in Italia ispirarono l'omonima tragedia storica in 5 atti di A. Manzoni (1822), nella quale la figura del protagonista rispecchia i sentimenti e le ...
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Scrittore finlandese (Pietarsaari 1804 - Porvoo 1877) di lingua svedese. Si trovò alla morte del padre (1828) in difficili condizioni economiche, e da allora in poi la descrizione della vita degli umili [...] ("Il nostro paese"), musicato da F. Pacius, è divenuto dal 1848 inno nazionale. Di R. si ricordano anche la tragedia neoclassica Kungarne på Salamis ("I re a Salamina", 1863), non priva di reminiscenze shakespeariane, il poema ossianico Kung Fjalar ...
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(gr. Μολοσσοί) Popolo dell’Epiro antico, che occupava il centro spirituale della regione, Dodona, dove era il santuario di Zeus. La potenza dei M., iniziata con Taripa (430-390 a.C.), continuò sino alla [...] , e di Neottolemo, che l’aveva avuta in sorte fra le prigioniere troiane. Dopo varie vicende (messe in scena da Euripide nella tragedia Andromaca), Molosso poté succedere sul trono di Epiro a Eleno, sposato da Andromaca dopo la morte di Neottolemo. ...
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MAHEN, Jiří (pseud. di Antonín Vančura)
Angelo Maria RIPELLINO
Scrittore cèco, nato a Caslav il 12 dicembre 1882, morto a Bruna il 22 maggio 1939.
Tutta l'opera di" Mahen è pervasa da un anarchismo primitivo [...] nordici. Il suo dramma più noto è Janošík (1910), costruito su materiale popolare, storia del famoso ribelle slovacco. La tragedia rurale Mrtvé moře (Mare morto, 1918) è ambientata negli ultimi anni della controriforma e alla vigilia della patente di ...
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MONICELLI, Tomaso
Scrittore e giornalista, nato a Ostiglia (Mantova), nel 1883, morto suicida a Roma il 25 maggio 1946. Fu, agli inizî della sua carriera giornalistica, critico letterario e teatrale [...] minore, 1906; Prima dell'amore, 1907; La terra promessa, Firenze 1911; Il viandante, Ostiglia 1913; L'esodo, ivi 1913. Scrisse inoltre, in collaborazione con R. Forges Davanzati, Il bivacco, tragedia in tre atti, rappresentata in Roma nel 1909. ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] in pavano degli Errori è stata avanzata (Meneghetti, p. 39) la sua candidatura come possibile autore della coeva Bulesca.
Nella tragedia Discordia d'amore, anch'essa in terza rima, va sottolineato il carattere arcaizzante e ibrido, comune a non pochi ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] Livorno 1895, pp. 210-219; C. Nigra-D. Orsi, Il Giudizio universale in Canavese, Torino 1896, pp. 30-34; E. Bertana, La tragedia, Milano s. d., pp. 9-10; W. Creizenach, Gesch. des neueren Dramas, II, Halle 1901, pp. 372-74; F. Flamini, Il Cinquecento ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...