GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] liberata", in Italianistica, XXIV (1995), pp. 483-500 passim; Per C. Borretti. Studi…, Milano 1996, ad ind.; E. Ardissino, "L'aspra tragedia"… in… Tasso, Firenze 1996, ad indicem; S. Zatti, L'ombra del Tasso…, Milano 1996, ad indicem; C.M. Brown - G ...
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Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] il «Morgante» di L. Pulci, in «Belfagor», vii, 1952, pp. 36-54; G. Di Pino, Novità del «Morgante», in Linguaggio della tragedia alfieriana e altri studi, Firenze, La Nuova Italia, 1952, pp. 51-60; G. Vallese, Il «Morgante» e l'antiumanesimo del Pulci ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] a un gruppo di ascoltatori, e trattenesse e contenesse tutta la sua commozione per le angoscie e le miserie e le tragedie dei suoi poveri diavoli, lasciando che tutto si esprima e persuada per la interna logica serrata delle cose stesse. Cotesto ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] Genovese, che il D. ricorda nelle Pitture, gli vengono attribuite altre due commedie, la Lavandaia e la Rosa, e una tragedia faceta, la Menichina. La commedia superstite è in cinque atti e in prosa, ubbidisce alle complicazioni d'intreccio del genere ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] simboli di tradizione letteraria: il temporale, gli insetti, il paesaggio naturale - il lento ma progressivo montare della tragedia. Ne deriva una partitura complessa ma abilmente costruita e di straordinaria efficacia drammatica, dove si compongono ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] con qualche variante in Seconda Roma, Milano 1943, pp. 239-248 e 449-451); G. G. B. (miscellanea), Roma 1942; S. D'Amico, Tragedia di G. B., in Bocca della verità, Brescia 1943, pp. 1961; R. De Mattei, Cronista dei romani: G. G. B., in Ritratti di ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] ricerca esclusiva di una stanca e squallida eleganza. Remotissime sembrano, e non sono passati che pochi lustri, la tragedia del Pallavicino, la polemica irreligiosa e anarchica dei libertini, la deboscia degli anni giovanili, e appaiono al confronto ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] centenario dantesco, è fra le più vivaci e brillanti biografie del poeta fiorentino: un libro che ha il "timbro […] di una tragedia spirituale che ha il suo epilogo nell'eternità" (A. Momigliano, in L'Italia che scrive, IV [1921], p. 225). Ristampata ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] della prima ora alla solitudine in scena, ma soprattutto «dalla commedia al dramma, dall'ironia al grottesco, dall'orgia alla tragedia» (F.P. Del Re, La performance totale di Maria M., in Accolla - Contieri, 2013, p. 85). L'opera è nettamente ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] del mondo classico, che nel '76 era ormai culturalmente arretrato: già da quattro anni, infatti, era stata pubblicata La nascita della tragedia di F. Nietzsche, quando il C. salutava l'anima umana "serena de l'Ilisso in riva", "intera edritta ai lidi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...