Drammaturgo e poeta ungherese (Alsósztregova 1823 - ivi 1864); nato da un'antica e nobile famiglia, dopo il fallimento della lotta per l'indipendenza visse una vita chiusa e ritirata nel suo podere. Esordì [...] giorni di Csák"; Mária királynő "La regina Maria") costituiscono quasi una preparazione al suo capolavoro: Az ember tragédiája ("Tragedia dell'uomo", 1862), poema drammatico diviso in 15 scene, di cui esistono diverse traduzioni italiane. In esso M ...
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Ultimo re di Lidia di stirpe eraclide, detto dai Greci anche Mirsilo o Sadiatte. Fu detronizzato da Gige, il primo dei Mermnadi (metà 7º sec. a. C.). Secondo il racconto di Erodoto, C. avrebbe fatto nascondere [...] , senza veli, la bellezza di sua moglie; questa, venuta a saperlo e sdegnatasi, obbligò Gige ad uccidere C. e a succedergli nel trono. Il mito fu ripreso da F. Hebbel (Gyges und sein Ring, 1854) e da A. Gide nella tragedia Le Roi Candaule (1901). ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] a sua volta al testo dantesco); Roberto Devereux o Il conte di Essex, Napoli, S. Carlo, 29 ott. 1837 (rielaborazione della tragedia Elisabeth d'Angleterre di F. Ancelot, 1832, e della Histoire secrète des amours d'Elisabeth d'Angleterre et du comte d ...
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BRUNASSO (Brunassi), Lorenzo, duca di San Filippo
Amedeo Quondam
Nacque a Napoli il 9 ott. 1709 da Giuseppe e da Margherita della Spina. Rivelò subito notevoli doti intellettuali nel corso dei suoi [...] pur nell'adozione del commento musicale e delle arie.
L'attività del B. non è tutta consegnata alla scrittura delle tragedie: accanto a un gruppo di rime (apparse nella miscellanea di Componimenti vari per le laudi dell'Immacolata Concezione di Maria ...
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Scrittore tedesco (Sprottau, Slesia, ora Polonia, 1806 - Vienna 1884). Studiò teologia a Halle e Breslavia. Nel 1849 assunse la direzione del Hofburgtheater di Vienna, che tenne fino al 1867. Dal 1872 [...] 1847), i drammi Gottsched und Gellert (1847) e Die Karlsschüler (sulla fuga di Schiller da Stoccarda, 1847), la tragedia Graf Essex (1856, suo capolavoro). Interessanti sono anche le memorie (Erinnerungen 1810-1840, 1875; Erinnerungen 1841-1881, 1882 ...
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Musicista (Novospasskoe, Smolensk, 1804 - Berlino 1857). Studiò con J. Field, C. Mayer, J. Böhm, in Italia con Zamboni, in Germania con G. Dehn. Nel 1826 fece rappresentare a Pietroburgo il suo capolavoro [...] forse superiore per valori intrinseci. Oltre queste opere, G. compose musica religiosa, musica di scena (per la tragedia Il principe Cholmskij), cantate, musica corale-orchestrale, canzoni per voci e pianoforte, le notissime ouvertures Kamarinskaja e ...
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Coriolano, Gneo Marcio (lat. Cn. Marcius Coriolanus) Eroe di un'antica leggenda romana. Esule da Roma per aver attentato alla libertà della plebe, Coriolano (così denominato per il valore dimostrato [...] 5 atti Coriolanus, rappresentata probabilmente nel 1608. Fra le numerose opere drammatiche e musicali dello stesso soggetto e titolo, notevoli la tragedia (1804) di H.J. von Collin, e l'ouverture in do minore op. 62 (1807) di Beethoven, scritta per ...
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Poeta (Firenze 1475 - Roma 1525), figlio di Bernardo e di Nannina, sorella di Lorenzo de' Medici; fattosi ecclesiastico, ebbe importanti incarichi da Leone X e Clemente VII. Era, quando morì, castellano [...] Castel Sant'Angelo: e G. G. Trissino da lui intitolò Il castellano, il suo dialogo sulla lingua italiana. Scrisse due tragedie classicheggianti, la Rosmunda e l'Oreste: alla prima, terminata agli inizî del 1516, e non priva di pregi, spetta, insieme ...
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Scrittore tedesco (Dhrönchen bei Leiwen, Treviri, 1906 - Roma 1970). Ha vissuto a lungo in Italia, dal 1937 al 1949 a Positano, dal 1961 alla morte a Roma. Della sua vastissima produzione narrativa, ancorata [...] und Erzählungen (2 voll. 1962-64); Die Dumme (1968); Die Versuchung des Synesios (post., 1971). Si ricorda anche la tragedia Gottes Utopia (1950). Postume sono state pubblicate tre brevi novelle raccolte in Die grosse Lüge (1973). Varie sue opere ...
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Generale e letterato spagnolo (Lima 1809 - Madrid 1906). Comandante della piazza di Madrid nel 1848, fu nominato nel 1867 capitano generale della Catalogna, dove diresse quello stesso anno la repressione [...] (1855), dei Lusiadas (1872), della Divina Commedia (1879) e dell'Orlando Furioso (1883). Pubblicò oltre a molte liriche una tragedia, Isara, e una commedia, Las gracias en la vejez (1883). Nel 1875 fu nominato presidente dell'Accademia di Spagna. ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...