PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] lavoro come impiegato presso il Credito italiano; contemporaneamente si iscrisse alla Facoltà di lingue. Nel 1955 un’altra tragedia sconvolse la sua vita, il suicidio apparentemente immotivato della giovane sorella Elena.
Affidò alle pagine della sua ...
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PASSERI, Giovan Battista
Carla Sodini
PASSERI, Giovan Battista (Giambattista). – Nacque a Farnese, nel Lazio settentrionale, il 10 novembre 1694 dal medico condotto Giambattista Domenico e da Anna Maria [...] la guida del padre Giulio Vitelleschi e principi di architettura e disegno da Filippo Juvarra. Nel 1710 compose la sua prima tragedia, Osiride. Nel 1711 riprese, a Roma, gli studi di giurisprudenza sotto la guida di Gianvincenzo Gravina ed ebbe fra i ...
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ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] poco dopo, tentò di assassinare la moglie, per motivi ignoti. Per il barone d'Astorga, una immediata conseguenza di questa tragedia familiare fu il bando dalla città e la perdita dei diritti civili e politici; il titolo nobiliare passò, nel 1694, al ...
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MALATESTA (de Malatestis), Paolo detto Paolo il Bello
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale Enrighetto [...] di contrasti, che si consolidò in età adulta all'ombra della dominante figura paterna e si spezzò, infine, nella celeberrima tragedia di Paolo e Francesca narrata da Dante (Inf., V, 97-108).
Il matrimonio del M., ancora giovanissimo, con Orabile ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] cristiana" e considerato il più importante drammaturgo della storia teatrale della Compagnia di Gesù. Dopo la messa in scena delle due tragedie latine dello Stefonio, il Crispo e la Flavia, fu il G. che si occupò di trarre le conclusioni teoriche del ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] religiosa. I frequenti viaggi a Venezia, donde portava a Modena libri eterodossi (le Prediche di Bernardino Ochino, la Tragedia del libero arbitrio di Francesco Negri, la famosa lettera di Francesco Betti al marchese di Pescara, gli scritti di ...
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APPELIUS, Mario
Gaspare De Caro
Nacque ad Arezzo da Giuseppe il 29 luglio 1892; a quindici anni, interrompendo gli studi liceali, si imbarcò come mozzo su una nave mercantile, da cui fuggì per insofferenza [...] , ibid. 1937; Yu-Ri-San la pittrice di crisantemi, ibid. 1938; Una guerra di trenta giorni. La tragedia della Polonia, ibid. 1940; La tragedia della Francia, ibid. 1940; Tragico bilancio del brigantaggio inglese, Roma 1940; La guerra dell'Asse e il ...
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DEL CARRETTO, Galeotto
Roberto Ricciardi
Nacque poco prima del 1455 dal marchese Teodoro, signore di Millesimo e consigliere dei Paleologhi di Monferrato, e dalla genovese Brigida Adorno, in una località [...] G. D. …, in Riv. di storia, arte, archeol. d. prov. di Alessandria, VI (1897), pp. 8-45, 127-217; F. Neri, La tragedia ital. del Cinquecento, Firenze 1904, pp. 8 ss.; A. Simioni, Un umanista milan., Piattino Piatti, in Arch. stor. lomb., s. 4, II ...
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BERNARDONI, Pietro Andrea
Silvana Simonetti
Nacque a Vignola il 30 giugno 1672 da Francesco e Lodovica Monsi. Sin dalla più giovane età dimostrò notevole attitudine agli studi letterari, che coltivò [...] per i tipi del van Ghelen.
Nella raccolta figurano, oltre al giovanile dramma pastorale Il geloso di se medesimo e le tragedia Costantino (Irene) e Aspasia, tutti quei piccoli melodramini composti solo di un atto e tredici scene, dal B. chiamati ...
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CALEPIO, Pietro
Sergio Romagnoli
Nacque il 13 genn. 1693 nell'antico feudo di Calepio che dette il nome alla sua famiglia comitale.
Bergamasco di nascita, dunque, poiché la valle di Calepio si stende [...] come strumento morale ineliminabile ai fini della creazione della catarsi tragica, perde di mira il valore intrinseco di ogni singola tragedia, e le opere del Corneille o del Racine, ad esempio, lo interessano soltanto nella misura in cui servono al ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...