(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] opera, non di poeta, ma di critico, che quanto alla materia segue fedelmente Livio, e le dà forma con Aristotele e le tragediegreche alla mano, in particolare con l'Antigone di Sofocle e l'Alcesti d'Euripide. Sulle orme del Trissino si mise Giovanni ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] in Europa, dopo l'U.R.S.S. e la Grecia), concentrato soprattutto nell'Estremadura, nella Nuova Castiglia e nell'Andalusia. fronte l'odio esplose nella sua forma più violenta e la tragedia ebbe il suo tremendo epilogo: ché slanciatosi contro Enrico in ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] il coro di destra canta in slavo, quello di sinistra in greco. Tale costume si mantenne per tre secoli. È naturale, da significato il fatto che tanto un Sumarokov, autore di tragedie pseudoclassiche, quanto un Tred′jakovskij, autore del lungo poema ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] questo periodo, nonostante le frequenti rivolte e le feroci tragedie di palazzo, fu sempre tenuta dai Paleologi. Fra ι, ο, i, o si mutavano qualche volta in una ε; e già nel greco del Nuovo Testamento i suoni ι, υ, η e i dittonghi ει, οι, tendono ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] (Banato), 30.000 Slovacchi (pianura a nord-ovest del Bihor).
I Greci, da 10 a 15.000 nella Dobrugia, gli Armeni, che si traduttore dell'Attilio Regolo del Metastasio, ma anche di tragedie classiche francesi, insieme con Alecu Beldiman (1760-1826), ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] tomi su Creta sacra (Venetiis 1755) fornisce le liste vescovili di rito greco e latino dell'isola, grazie ai fondi pubblici veneziani (e a i rosa tiepoleschi s'incupiscono a preavviso di tragedia. Più produttivo, forse, limitarsi a constatare il ...
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Immigrazione e asilo
Gianluca Bascherini
Le più recenti dinamiche migratorie evidenziano le carenze delle politiche comunitarie e italiane in materia e il sostanziale insuccesso del progressivo sbilanciamento [...] di spazi e dispositivi di confine: le isole siciliane e quelle greche, gli scogli di Ventimiglia, gli accampamenti nei pressi dei porti e , incapace di ridurre gli ingressi ed evitare tragedie sempre più drammatiche e quotidiane dovute a mutamenti ...
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CECCHETTI, Raimondo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Oderzo (Treviso) il 26 febbr. 1703 da Giuseppe e da Paolina Mondini, originaria di Venezia. Dopo aver compiuto i primi studi nella città natale, li proseguì [...] tu mi risana e purga"). Perduta è andata una tragedia, Anna Erizzo in Negroponte, rappresentata a Zara nel 11), confessando al Savini: "Io non mi sento più in capo niente né di Greco, né di Latino, e forse né pur di volgare, e... la voglia di ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] da L. Lorenzini, allievo di V. Viviani, e perfezionò latino e greco con A.M. Salvini, del quale scrisse poi la biografia (Vita di a Firenze nel 1725. Negli stessi anni tradusse anche alcune tragedie di Sofocle e le Troadi di Seneca.
Superata una ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui F. Foffano, Ricerche letterarie, Livorno 1897, p. 161 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano 1905, pp. 135 a.; G.Bonifacio, L'Amata e le Lettere poetiche ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva l’azione, e serviva a esporre l’antefatto...