LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] parecchi edifici della prima metà del secolo XIX costruiti in stile greco. Il più importante è il British Museum, di sir Roberto sorti i primi teatri per la rappresentazione delle sue tragedie.
Anche più decisiva è la grande superiorità di Londra ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] notevoli quelle provenienti da Tell el-Amarnah, le sculture greche e romane, vasi e oggetti delle arti minori antiche Reden an die deutsche Nation, Kleist vi compose le sue tragedie, nel 1809 Wilhelm von Humboldt vi fondava la Friedrich Wilhelm- ...
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Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] epica non è consueto), d'altro canto in esametri furono composti dai Greci componimenti che non sono epopee, così p. es. le Opere e nuove forme drammatiche fanno all'epica. Ma la tragedia attica tratta quali note, leggende continentali che non ...
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Con questo nome si indica, in generale, ogni atteggiamento e funzione dell'umano conoscere che miri a distinguere nel proprio oggetto ciò che in esso ha, comunque, valore da ciò che valore non ha. ll nome [...] sull'origine e la missione divina del poeta, l'Art de Tragédie di Jean de la Taille (1572), in cui, subito dopo il altre misure, dimostrando per es. che epici e tragici greci non repressero anzi esaltarono ogni genere di emozione, e sottoponendo ...
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PALERMO (A. T., 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Gaetano Mario COLUMBA
Ernesto PONTIERI
Luigi BIAGI
Eugenio ROSSI
Giuseppe CARLOTTI
Tammaro DE MARINIS
Pietro SGADARI di LO MONACO
Adelmo DAMERINI
Città [...] ci è noto; ma poiché un'antica moneta porta da un lato il nome greco della città, dall'altro la parola zīz "fiore", si è supposto che il la cultura umanistica si affermò in Sicilia la tragedia sacra classicheggiante in cui, malgrado il soggetto sacro ...
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Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] fornisce agl'imperatori la potenza, ma pur sempre provincia. E il greco non è più d'allora in poi l'unica lingua di cultura potente, esclusivo nella letteratura e nelle arti popolari. La tragedia, in questo tempo, è già morta, nonostante i tentativi ...
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La commedia greca. - La commedia greca ha vita assai lunga. Da Cratino, suo grandissimo corifeo, quasi un Eschilo della commedia (muore poco prima del 420 a. C.), giunge a Menandro, con cui può dirsi conclusa [...] concorso per le commedie, come già c'era per la tragedia: questo significava, a parte l'importanza conferita dal riconoscimento sempre vivo di come adattare alla scena romana drammi greci diede luogo a polemiche fra gli stessi commediografi. Una ...
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Si è disputato se la danza sia stata originariamente profana e da questa poi sia venuta la danza sacra o se, viceversa, dalla danza sacra sia derivata la profana. Certo è che tra i primitivi - e così si [...] dei misteri di Dioniso s'è sviluppato, come si sa, il dramma greco.
Una specie di danza sacra, simile alla profana, era del resto drammatizzati, ed essa nella tragedia era regina. Ciò non toglie tuttavia che la tragedia si avvalesse talvolta anche di ...
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Regione dell'Italia settentrionale che nelle varie epoche ha assunto limiti diversi, tanto che di essa si hanno definizioni ora più ampie, ora più ristrette, risultandone un significato di "Romagna" con [...] e Carlomagno aveano appagato le aspirazioni del papato, donandogli le terre greche, è certo però che l'autorità dei re d'Italia nella seconda metà del Quattrocento sino al 1506. Le tragedie delle piccole e violente dinastie romagnole sono troppo note ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] euripidea sciupano la tenera e austera nobiltà della trama. È l'unica tragedia alfieriana in cui, a imitazione della tragediagreca, vi siano i cori.
Altro frutto drammatico concepito prima dell'89, ma maturato più tardi, è l'Abele; con cui l ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
prologo
pròlogo s. m. [dal lat. prolŏgus, gr. πρόλογος, comp. di προ- «avanti» e λόγος «discorso»] (pl. -ghi). – 1. Nelle antiche tragedie e commedie greche e latine, monologo o dialogo che introduceva l’azione, e serviva a esporre l’antefatto...