FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] cimentò in diversi generi letterari: dalla poesia al romanzo, dai racconti alle novelle, dai libretti d'opera alle tragedie. Apparvero dunque: le Profane istorie (Roma 1885), La serra (Parma 1886), Extollat (Torino 1887), Varie (ibid. 1887), Vortice ...
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PORTA, Bernardo
Annelies Andries
PORTA, Bernardo (Berardo). – Nato a Roma nel 1758 (Fétis, 1854), avrebbe studiato musica con un allievo di Leonardo Leo, un tal Magrini (Choron, 1811). Le scarse e vaghe [...] di maggior peso e impegno di Porta andarono in scena all’Opéra sotto il Consolato. Il 10 ottobre 1800 debuttò la «tragédie lyrique» Les Horaces: il suo capolavoro, a detta dei contemporanei. Il libretto di Nicholas-François Guillard si rifaceva all ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...]
Il repertorio della compagnia, praticamente stanziale e detentrice della privativa cittadina sulla prosa italiana, era vasto e vario; le tragedie di Alfieri e le commedie di Goldoni, i lavori di Dumas, di Joseph de Lafont e di autori minori tradotti ...
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ZANOTTI CAVAZZONI, Giampietro
Milena Contini
Nacque a Parigi il 4 ottobre del 1674 dal bolognese Giovanni Andrea, attore della commedia dell’arte con il nome di «Ottavio» attivo presso la corte di Luigi [...] p. 356).
Oltre alle rime, scrisse alcune opere teatrali in endecasillabi sciolti (v. Contini, 2019 e 2020): le tragedie Didone (1718) e Tito Marzio Coriolano (1734) e la commedia L’ignorante presuntuoso (1743), tutte confluite nella corposa raccolta ...
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SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo
Filippo Lovison
SCOTTI, Giovanni Battista Giacomo (in religione Cosimo Galeazzo). – Nacque a Merate il 17 marzo 1759, da Giovanni e da Veronica Corti, famiglia di condizioni [...] venne da Scotti escluso dal novero degli attori quando nel Carnevale del 1801 fece rappresentare dai propri allievi la sua tragedia: Il conte di Santillana; e Manzoni, da parte sua, nel Sermone Terzo, dedicato a Giovan Battista Pagani suo compagno di ...
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NENCI, Francesco
Marco Pierini
NENCI, Francesco. – Nacque ad Anghiari il 10 aprile 1781 da Sigismondo e da Maria Matassi, mercanti di modesta condizione.
Dimostrata fin dall’adolescenza una spiccata [...] 1820) e in seguito per numerose edizioni stampate da Giuseppe Molini, tra le quali un Decameron, un De rerum natura, le Tragedie di Alfieri, le Rime di Petrarca, l’Orlando Furioso, le Opere di Metastasio.
Alla morte di Ferdinando III, nel 1824, il ...
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GAZZOLETTI, Antonio
Mario Allegri
Nacque a Nago, presso la sponda trentina del lago di Garda, il 20 marzo 1813, da Guglielmo, giureconsulto, e dalla nobildonna Silvia Negri di Montenero che, perso prematuramente [...] G. Carcano, A. Manzoni e del Tommaseo, il quale giunse a paragonarla sull'Istitutore torinese (V [1857], 26, pp. 409-412) alle tragedie di V. Alfieri e di J. Racine: con palese riferimento ai propri tempi, il G. aveva tentato di mettervi in scena lo ...
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PEDROLLO, Arrigo
Guido Viverit
PEDROLLO, Arrigo. – Nacque a Montebello Vicentino il 5 dicembre 1878, sesto di nove figli di Luigi e Santa Bussinello.
Fin da giovanissimo fu avviato allo studio del pianoforte [...] fattoria Polker (Arturo Rossato; 1935); La regina di Cirta (Antonio Lega; 1941). Musiche di scena per le seguenti tragedie: Ifigenia in Aulide (1936), I sette contro Tebe (1937), Edipo re (Vicenza, teatro Olimpico, 1948). Mimodrammi: Giuditta (1915 ...
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BENTINI, Genuzio
Francesco M. Biscione
Nacque a Forlì il 27 giugno 1874 da Bernardo, repubblicano di ideali e canapino di mestiere, e Geltrude Gamberini. Fin da giovanissimo, conosciuto come "il Romagnolo" [...] 1927; Le macchie sulla toga. Psicologia dell'avvocato, Napoli 1927; Arringhe penali, Milano 1927; Giovanni Episcopo. Le tragedie della paternità, Napoli 1928; Ceneri d'udienza, ibid. 1929; Eccellenze, signori della Cortel, ibid. 1936; Nuove arringhe ...
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SARACENO, Martino (Marino)
Marco Ciocchetti
Nacque verosimilmente attorno alla metà del Quattrocento, in luogo ignoto; e forse da famiglia modesta, come sovente accade per i prototipografi.
Saraceno [...] inferiore di un cerchio il suo monogramma, mentre nell’altra parte vi era lo stemma di Lambillon.
Dopo l’edizione delle tragedie di Seneca si perde ogni traccia del tipografo proveniente da Venezia.
Fonti e Bibl.: A.O. Pisarri, Origine e progressi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...