Un re, Serse, che appartiene ad una dinastia che si vanta di discendere direttamente da Zeus. Un impero, la Persia, che ha l’ambizione di dominare il “mondo” (almeno tutto quello allora conosciuto). L’umiliazione [...] .La vicenda storica ha assunto presto i tratti di un fatto leggendario, consacrato solo pochi anni più tardi da Eschilo nella tragedia Persiani (472 a. C.), ed ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei Greci: da Erodoto, che intorno alla metà ...
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Simona MorandoLa letteratura teatrale italiana. Il testo drammatico e la sua storia dal Medioevo al NovecentoRoma, Carocci, 2023 Docente di Letteratura italiana e Tradizione del testo drammatico all’Università [...] ’idillio ancora di derivazione pastorale. (p. 281);la letteratura teatrale borghese nell’Ottocento, che vince sulla tragedia classica essendo l’espressione della classe economica predominante nelle città e nei possedimenti terrieri («Il romanzo, così ...
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E questo scambio continuo delle cose non cessa mai, talora convergendo tutte quante in una cosa sola con Amore, talaltra di nuovo separandosi ciascuna nell’inimicizia dell’Odio. (Empedocle, DK 31 B 17,1-8) Già [...] amore e odio sembra prendere forma e concretizzarsi nella (ripetuta) antitesi fra bacio e morte, motivo ricorrente, tra l’altro, delle tragedie del Bardo: Ti baciai prima di ucciderti. Non c’è altra stradaChe questa, uccidermi e morire su un bacio ...
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di Paolo Fabbri* Quando a fine ’500 si cominciò a sperimentare la pratica di un teatro tutto cantato, da cima a fondo (come si credeva fossero state, al loro tempo, le tragedie classiche), un aspetto dato [...] da subito per ovvio fu che dovesse svolgersi ...
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Quando a fine ’500 si cominciò a sperimentare la pratica di un teatro tutto cantato, da cima a fondo (come si credeva fossero state, al loro tempo, le tragedie classiche), un aspetto dato da subito per [...] ovvio fu che dovesse svolgersi in versi ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...
Polyeucte martyr, tragédie chrétienne Tragedia (1640) del poeta tragico francese P. Corneille (1606-1684), che deriva il nome dal martire Polieucto, alla cui figura l’opera è ispirata.
La vicenda ha luogo nell’Armenia dell’imperatore Decio,...
Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia (Vita), dal 1776 al 1786 compose...