Attore (Bourg, Ain, 1851 - Marsiglia 1930); compiuti gli studî al conservatorio, entrò alla Comédie (1878) di cui divenne sociétaire (1883); interprete di opere tragiche e comiche, classiche e moderne, [...] fu eccellente soprattutto nel Misanthrope e nel Tartuffe. Insegnante al conservatorio, tradusse molte tragedie greche. ...
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Attrice (Damery, Marna, 1692 - Parigi 1730); esordì giovanissima nei teatri privati di Parigi; nel 1717 fu chiamata alla Comédie-Française dove la sua arte delicata e la dizione limpida risultarono originali [...] di fronte all'enfatica declamazione tradizionale. Fu ammirata specialmente nelle tragedie di J. Racine e nel Polyeucte di P. Corneille; ma ebbe anche successo nel repertorio moderno (Voltaire, A. La Motte-Houdar, A. Danchet, P. de Crébillon, P. de ...
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Commentatore di Dante (Imola 1338 circa - Ferrara 1387 o 1388). Insegnò grammatica a Bologna, dove nel 1375 lesse la Divina Commedia di cui lasciò un ampio e vivace commento in latino, e poi (1376) a Ferrara. [...] Commentò anche Lucano, Valerio Massimo, le tragedie di Seneca, le Bucoliche e le Georgiche di Virgilio, e il Bucolicum carmen del Petrarca; scrisse il Romuleon, storia di Roma sino a Diocleziano, e il Libellus augustalis, concisa storia degli ...
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Letterato (Montechiarugolo 1539 - Parma 1608). Scrisse poesie amorose in volgare (Rime, 1575; ed. accr. 1586), sei libri di Carmina in latino (1600), il Trattato del debito del cavaliere (1596). Studioso [...] delle leggi dell'arte drammatica, fu soprattutto celebre come autore di cinque tragedie (Merope, 1589; Tancredi, 1597; Galatea, 1603; Vittoria, su Pier delle Vigne, 1605; Polidoro, 1605), fondate essenzialmente sul conflitto tra la ragion di stato e ...
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Poeta e drammaturgo inglese (Summertown, Oxford, 1864 - Deal, Kent, 1915). Pubblicò raccolte di poesie (Primavera, 1890; Eremus, 1894; Poems, 1898) e scrisse numerose opere drammatiche (Paolo and Francesca, [...] 1900; Herod, 1900; Ulysses, 1902; The sin of David, 1904, ecc.), utilizzando per le sue tragedie poetiche materiali pseudo-storici e letterarî già consacrati dalla tradizione. ...
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Drammaturgo olandese (Amsterdam 1579 - ivi 1665). Fondò (1617) la Nederduytsche Academie ("Accademia olandese") con l'intento di promuovere l'attività teatrale e scrisse commedie di ambiente borghese-contadino [...] (De klucht van Teeuwis de Boer "La farsa di Teeuwis il contadino", 1612), nonché le "tragedie classiche" Ithys (1615) e Iphigenia (1617): in quest'ultima prende di mira il fanatismo dei pastori calvinisti e le controversie religiose di Amsterdam. ...
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Scrittore francese (Montauban 1743 - Parigi 1790). Dopo una brillante carriera militare fino al grado di generale, pubblicò un Essai général de tactique (1773) che lo rese celebre e altri scritti su questioni [...] militari, opere tutte molto superiori ai suoi tentativi drammatici, le mediocri tragedie Le Connétable de Bourbon (1775, la sola rappresentata), Les Gracques, Anne de Boleyn. Ebbe un'ardente relazione d'amore con M.lle de Lespinasse (v.) di cui sono ...
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Uno dei congiurati contro Cesare; seguì poi Bruto, Sesto Pompeo e Marco Antonio; fu ucciso (30 a. C.) dopo la battaglia di Azio per ordine di Augusto. Fu poeta di epigrammi, elegie (alle quali forse allude [...] Orazio nell'epistola 4a del 1º libro) e tragedie, fra cui una pretesta: Brutus. ...
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Patriota e poeta (Monteleone di Calabria 1821 - ivi 1898); scrisse in dialetto il poemetto pornografico La Ceceide e alcune liriche (tra le quali la più nota è 'a Pippa) dove non mancano accenti di schietta [...] poesia; in italiano lasciò Poesie giovanili (1861) e due tragedie (Valenzia Candiano e Lidia). ...
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Pellegrin, Paolo. – Fotoreporter italiano (n. Roma 1964). Collaboratore del periodico Newsweek dal 2000 e membro della Magnum photos dal 2005, fin dagli esordi è stato in prima linea nel documentare, muovendosi [...] lungo la complicata linea di confine tra osservazione e partecipazione, le tragedie umane e naturali dei disastri ambientali, delle migrazioni e delle guerre: dalla diffusione dell’AIDS nell’Uganda degli anni Novanta ai conflitti in Bosnia, Iraq, ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...