Poeta tedesco (Hirschberg, Slesia, 1887 - Schwanenwerder, Berlino, 1912). Si educò alla scuola di S. George, senza però condividerne l'estremo estetismo. Affascinato dalla realtà della morte, osservò, [...] semplice precursore dell'espressionismo, ma piuttosto un precoce realizzatore di alcune delle sue istanze più specifiche. Scrisse tragedie di tono ridondante (Der Athener Ausfahrt, 1907; Atalanta, 1911), alcune novelle (Der Dieb, post., 1913); ma il ...
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Nome d'arte dell'attrice francese Elisabeth Félix (Mumpf, Argovia, 1821 - Le Cannet 1858). Di poverissima famiglia israelita, si rivelò nella tragedia classica alla Comédie-Française (1838). Volubile, [...] provvista di grande cultura ma capace di lungo studio e approfondimento dei suoi personaggi, dotata di una gestualità intensa e di una voce bellissima, la R. fu interprete delle tragedie di Racine e Corneille e delle sue eroine fiere e appassionate. ...
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Poeta tragico ateniese (Salamina 480 a. C. - Pella 406), nato secondo la tradizione il giorno stesso della battaglia di Salamina (5 sett.), figlio di Mnesarco, o Mnesarchide, e di Clito, che secondo le [...] di E. è noto da alcune copie, una delle quali, proveniente da Rieti e ora a Copenaghen, reca iscritti alcuni versi della tragedia Alessandro; in tutte, E. è rappresentato barbato, in atteggiamento severo e triste. L'opera e la persona di E. furono ...
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Poeta scozzese (Ednam, Roxburgh, 1700 - Richmond 1748). Abbandonata l'intenzione di seguire la carriera ecclesiastica, nel 1725 si recò a Londra, dove acquistò immediata fama col ciclo costituito dai poemetti [...] e prolisso appare il lungo poema Liberty (1735). Si dedicò anche, con esiti meno felici, al teatro; oltre alle tragedie (Sophonisba, 1730; Agamemnon, 1738; Tancred and Sigismunda, 1745; ecc.), va ricordata The masque of Alfred the Great (1740), che ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] , Clusone 1905, pp. 216-19; L. Olmo, Mem. stor. di Clusone e della Valle Seriana superiore, Bergamo 1906, pp. 217 s.; E. Bertana, La tragedia, Milano, s.d. (ma 1906), pp. 406 s.; G. Mazzoni, L'Ottocento, Milano 1964, I, pp. 194, 386 s.; II, p. 76; E ...
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Scrittore tedesco (Wertach, Allgäu, 1944 - Norfolk 2001). Tra i maggiori autori tedeschi dell'ultimo scorcio del Novecento, S. è vissuto dal 1970 in Inghilterra, insegnando all'università di Norwich; ha [...] memoria personale e collettiva, nello sforzo di oltrepassare l'incapacità degli intellettuali di confrontarsi con le tragedie novecentesche, specie col passato della Germania nazista. Nelle conferenze raccolte in Luftkrieg und Literatur (1999; trad ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] di H. Laube, dopo il 1848, valse a mitigare il senso di frustrazione di G., che lasciò inedite le sue ultime tre tragedie. In Sappho, nella trilogia Das goldene Vlies (1819-21) e nel Des Meeres und der Liebe Wellen (1831), il mito greco solleva ...
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Regista inglese (n. Ipswich 1940). Considerato uno dei maggiori registi di teatro del 20° secolo, la produzione di N. spazia dalla tragedia, all'opera al musical. Già nominato direttore artistico del Royal [...] P. Hall alla Royal Shakespeare company, si mise in luce con The revenger's tragedy (1966), seguito poi dalle principali tragedie (King Lear, 1968; Henry VIII, 1970; Romeo and Juliet, 1976) e commedie shakespeariane (Much ado about nothing, 1968; The ...
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(lat. Sophoniba; gr. Σοϕονίβα o Σοϕωνίς, prob. dal punico Saphonba῾al). - Nobile cartaginese, figlia di Asdrubale e sposa di Siface, re dei Massesili.
Vita
Secondo la tradizione, certamente romanzata, [...] , ma in verità non si discosta dal tono generale di esso.
Con le tragedie su Sofonisba di G. G. Trissino e di J. Mairet, iniziò la tragedia classica italiana e francese e tragedie su Sofonisba furono scritte anche in Inghilterra da J. Marston, J ...
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Scrittore greco (Nauplia 1907 - Atene 1979); collaboratore e promotore di importanti riviste, tra cui Τὰ νέα γράμματα ("Lettere nuove"), direttore (dal 1944) del Teatro Nazionale. Nella sua opera narrativa [...] protagonisti, piccoli eroi borghesi sconfitti dal loro stesso disagio esistenziale, il segno della propria riflessione filosofica. Scrisse tragedie, anche in versi, ispirate per lo più al mondo bizantino (῾Ο αὐτοκράτορας Μιχαήλ "L'imperatore Michele ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...