DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] E. Rossi al teatro Gerbino di Torino nel '61 (pubbl. con prefazione di G. Prati, Torino 1861); La giovinezza di Sordello, tragedia in versi (pubbl. sul Museo di famiglia del '61; e ancora "drammi tetri sul tipo di quelli di Emile Souvestre, di Octave ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] lumi non è sminuito nella resa del G., il tema del potere e quello religioso sono essenziali come nelle altre tragedie da lui tradotte e la dimensione etica e spirituale del testo, difficilmente identificabile con un "manifesto deista" (S. Rotta), ne ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] sull'argomento di Sofonisba, in appendice alla Sofonisba di G. L. Biamonti (a. II, 1805, t. I), e le Riflessioni sulle tragedie che hanno trattato il soggetto di Medea, in appendice alla Medea in Corinto di D. Morosini (a. III, 1806, t. 1). Nell ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] per il suo peccato. La lunga.citazione dall'opera del Guarini non rappresenta solo una pausa lirico-evasiva prima della tragedia, ma anche una felice fusione di letteratura ed invenzione teatrale.
L'esperienza comica della commedia dell'arte, pon la ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] fu rappresentata con successo dalla compagnia di Pietro Ferrari nel teatro di S. Maria, a Firenze. Le due tragedie furono recensite nelle Novelle letterarie dello stesso anno e annotate anche nelle Efemeridi di Giuseppe Pelli Bencivenni (Firenze ...
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FARSETTI, Tommaso Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 16 apr. 1720 da Anton Francesco e Bianca Morosini; la sua famiglia, aggregata alla nobiltà veneziana nel 1664, era molto ricca e poté assicurargli [...] G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, I, pp. 23, 106, 529, 560, 931, 1105; B. Brunelli, Il giudizio di Voltaire intorno ad una tragedia italiana, in Rivista ital. del dramma, II (1938), 2, p. 254; Id., Lettere inedite di Madame Du Boccage a T. G. F ...
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GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] propria traduzione in versi dell'Ecuba di Euripide, poi edita a Firenze nel 1725. Negli stessi anni tradusse anche alcune tragedie di Sofocle e le Troadi di Seneca.
Superata una grave malattia, dal 1726 fu a Roma per perfezionarsi in giurisprudenza ...
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CHAULA, Tommaso
Niccolò Mineo
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Chiaramonte, nella contea di Modica, il C. negli antichi documenti è spesso chiamato "de chaula" oppure solo "chaula" (pron. "ciaula"). [...] che opere siffatte si inscrivessero entro il cerchio di interessi umanistici per il poema epico-storico e per la tragedia, instaurati nel Trecento dal Petrarca e dal Mussato. Allo stesso cerchio di interessi apparteneva il Bellum Parthicum in dodici ...
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CARMELI, Michelangelo
Claudio Mutini
Nacque il 27 sett. 1706 a Cittadella (Vicenza) da Michele e da Fabia Parini. Il suo nome di battesimo era veramente Zeno, cambiato poi in quello di Michelangelo [...] letterario il C. attese con l'impegno che richiedeva un'opera di vasta risonanza culturale. Si tratta della traduzione delle Tragedie di Euripide che, con l'aggiunta di Frammenti e di una serie ingente di annotazioni, fu pubblicata a Padova tra ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] dominio delle passioni, in una dignitosa austerità. L'interesse per l'uomo dalla psicologia tormentata e contraddittoria ispira anche le tragedie, dove lo spirito barocco dello stile di S. raggiunge l'apice; il gusto per lo studio dei caratteri, per ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...
tragediabile
tragediàbile agg. [der. di tragedia], letter. – Di argomento (vicenda mitica, storica o d’invenzione) che si presta a essere svolto in una tragedia; è voce coniata dall’Alfieri: quel tema per sé stesso infelice, e non t. da chi...